Tim accantona Kkr per la rete unica

Tim accantona Kkr per la rete unica
TELECOMUNICAZIONIROMA Tim deve prendere atto dell'imprimatur del ministro del Tesoro Roberto Gualtieri per la rete unica con Open Fiber, sotto l'egida del golden power, posizione...

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TELECOMUNICAZIONI
ROMA Tim deve prendere atto dell'imprimatur del ministro del Tesoro Roberto Gualtieri per la rete unica con Open Fiber, sotto l'egida del golden power, posizione condivisa anche da Cdp, ed è costretto a mettere in secondo piano l'offerta non vincolante di 7,5 miliardi ricevuta dal fondo Kkr per la rete secondaria dell'ex incumbent, quella prevalentemente in rame che allettava molto l'ad Luigi Gubitosi per le ricadute sul debito. Il consiglio, si legge in una nota, «ha apprezzato il lavoro svolto in questi mesi e ha anche preso atto positivamente dell'offerta non vincolante presentata dal fondo Kkr per affiancare in esclusiva Tim nello sviluppo della rete in fibra». Gubitosi «provvederà ad informare, in coerenza con la normativa sul golden power, gli organi istituzionali sullo sviluppo delle interlocuzioni con i diversi attori coinvolti e a proseguire nel contempo i contatti necessari a tal fine».

Il board avrebbe anche condiviso l'informativa sull'esclusiva data, assieme a Vodafone, al tandem Ardian-Credit Agricole Assurance per il 25% di Inwit, post integrazione con le torri del colosso britannico.
Da parte dei consiglieri bocche cucite all'uscita dal cda, compreso il presidente Salvatore Rossi che, qualche giorno fa, si è espresso a favore della «banda ultra-larga disponibile a tutti, capillare e rapida».
BOCCHE CUCITE

Sul tavolo del board è stato portato il progetto di rete unica che è ancora al palo, nonostante le interlocuzioni da mesi fra Tim, Enel e Cdp. I consiglieri, precisa una nota, sono stati aggiornati sul progetto «finalizzato a valutare possibili forme di integrazione delle reti in fibra ottica di Tim e Open Fiber, un progetto apprezzato e sostenuto dalle istituzioni nazionali come testimoniato dalla importante affermazione resa ieri dal Ministro dell'Economia Roberto Gualtieri, dal momento che consentirebbe di accelerare lo sviluppo della rete in fibra e chiudere di conseguenza il digital divide che ancora si registra in numerose aree del Paese, evitando duplicazioni di investimenti già di per sé molto onerosi». Ieri nel corso del cda di Cdp che non aveva all'ordine del giorno Tim, a domanda di un consigliere, l'Ad Fabrizio Palermo ha rimarcato la chiarezza della posizione di Gualtieri per la costruzione di un'infrastruttura unica. Adesso Gubitosi dovrà dare un'accelerata ai colloqui con i soci di Open Fiber, sapendo che per il momento l'offerta di Kkr dovrà restare nel cassetto. E c'è chi pensa di far tornare in pista un investitore del calibro di F2i che ha fatto un'offerta nei mesi scorsi.
r. dim.
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Il Gazzettino