Tifoso sta male allo stadio Il coro choc: Devi morire

Tifoso sta male allo stadio Il coro choc: Devi morire
IL CASOCAGLIARI Al 13' minuto, un solo coro, alla Sardegna Arena: «Davide Astori, sei sempre con noi». I tifosi rossoblù e viola applaudono insieme. I giocatori del Cagliari e...

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IL CASO
CAGLIARI Al 13' minuto, un solo coro, alla Sardegna Arena: «Davide Astori, sei sempre con noi». I tifosi rossoblù e viola applaudono insieme. I giocatori del Cagliari e della Fiorentina si fermano in mezzo al campo per ricordare il giocatore morto un anno fa. All'88' un tifoso della squadra di casa si accascia fra i seggiolini della Curva sud: è colpito da un infarto. Arrivano i soccorsi, saranno inutili, ma in quello stesso attimo, dallo spicchio dello stadio occupato dai supporter viola, vicino alla tribuna dove i medici provano a rianimare il tifoso, si alza un coro sconcertante: «Devi morire», perché hanno intuito che dall'altra parte della barricata un tifoso rivale sta male. Gli ultrà toscani urlano più volte quel «Devi morire», che gela lo stadio, macchia la festa, cancella il gemellaggio in nome di Astori.

È la bolgia, da una parte all'altra delle tribune. In poco più di un'ora, i 13 mila sugli spalti hanno vissuto l'emozione condivisa e fraterna della solidarietà, nel ricordo di un amico comune - Astori è stato capitano sia del Cagliari che della Fiorentina ma all'improvviso contrapposta alla follia, alla cattiveria brutale scaricata contro il nemico. Tra l'altro fra i due protagonisti, loro malgrado di quanto accaduto sabato notte, c'è persino un'assonanza fra nomi e cognomi, stesse iniziali: Davide Astori, il calciatore famoso tradito dal cuore, nel 2018, in un albergo di Udine, e Daniele Atzori, 44 anni, cagliaritano, stroncato da un infarto sui gradoni dello stadio. Era all'Arena insieme alla sorella e a due amici per quel Cagliari-Fiorentina, che doveva essere una festa e non lo è stata. Gli undici rossoblù in campo hanno vinto, quelli viola perso: 2 a 1, il risultato finale.
AGGHIACCIANTE
Su quanto accaduto indaga la Procura di Cagliari, che dalla società rossoblù s'è fatta consegnare le immagini delle telecamere puntate sulle tribune. I poliziotti della Digos hanno interrogato gli steward che facevano da cuscinetto fra la Curva sud e lo spicchio della tribuna dove c'erano i supporter della Fiorentina. Gli investigatori avrebbero identificato almeno una parte dei protagonisti di quel terribile coro. Per quegli ultrà scatterà di sicuro un lungo Daspo, col divieto di entrare negli stadi fino alla fine del campionato.

Sui social s'è acceso il confronto. Alcuni hanno postato video girati col telefonino in cui si sente l'urlo Devi morire almeno due volte, anche perché la tragedia che ha coinvolto Daniele Atzori è avvenuta subito dopo il gol dell'attaccante toscano Chiesa e quindi lo stadio, affollato dai tifosi del Cagliari, era quasi in silenzio. Oltre a diversi supporter che si sono dissociati dalla violenza verbale dei viola in trasferta, anche la società toscana è intervenuta: «Siamo vicini ai familiari e a tutti i tifosi cagliaritani per la tragica scomparsa di Daniele Atzori, avvenuta al termine della partita. Questo tristissimo evento rafforza ancor più il legame speciale creatosi tra le due società e i tifosi rossoblù e viola nel ricordo di Davide Astori». Anche il Cagliari ha scritto sul sito ufficiale: «Un pensiero speciale e un grande abbraccio alla famiglia di Daniele».
Umberto Aime
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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Il Gazzettino