«Ti butto l'acido sulla faccia» Il marito violento non è allontanato

«Ti butto l'acido sulla faccia» Il marito violento non è allontanato
MALTRATTAMENTI PADOVA «Ti butto l'acido in faccia». È stata questa la minaccia subita da una donna padovana, dal novembre del 2015, per mano di suo marito. Un nordafricano di...

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MALTRATTAMENTI
PADOVA «Ti butto l'acido in faccia». È stata questa la minaccia subita da una donna padovana, dal novembre del 2015, per mano di suo marito. Un nordafricano di 40 anni, capace anche di offendere e terrorizzare altre persone della famiglia. L'incubo per la donna è iniziato quando, ormai esausta dell'atteggiamento aggressivo da parte del marito, gli ha comunicato la decisione di volersi separare. Ed è esploso l'inferno. Il maghrebino ha cominciato a minacciarla con frasi come «...Ricordati che quando io esco di qua ti butto l'acido in faccia...se un giorno della tua vita troverai un uomo che ti renderà felice io lo ucciderò e ucciderò te...». Poi il 7 dicembre del 2015 i carabinieri sono intervenuti nell'abitazione del nordafricano e della moglie, e hanno trovata la donna disperata e in lacrime. La mamma padovana ha avuto la forza di raccontare tutto ai militari, anche delle minacce a lei e agli altri famigliari. Da questo momento il nordafricano è stato allontanato dall'abitazione, ma poco dopo è tornato alla carica. Senza pietà ha iniziato a intimidire la moglie attraverso una serie di telefonate e messaggi al cellulare, arrivando anche ad aggredirla in mezzo alla strada. Un crescendo di offese e minacce, sfociato nel marzo del 2016 con il danneggiamento da parte del 40enne nordafricano delle serrature dellauto della moglie, e della maniglia del garage sempre di proprietà della donna. Il maghrebino è stato così iscritto nel registro degli indagati per i reati di maltrattamenti in famiglia e danneggiamento. L'incubo per la padovana sembrava essere finito nel luglio dell'anno scorso, quando il marito è stato raggiunto da un'ordinanza di divieto ai luoghi frequentati dalla sua famiglia. Doveva stare lontano dalla moglie almeno 200 metri e non poteva in alcun modo contattarla con nessun mezzo di comunicazione. Per l'accusa, il nordafricano ha cagionato alla moglie un perdurante e grave stato di ansia e di paura. Tanto da costringere la donna ad alterare le proprie abitudini di vita, nel tentativo di non incontrarlo. Tuttavia, negli ultimi mesi il divieto di avvicinamento per il nordafricano ai suoi familiari è venuto meno, perchè nonostante sia alla sbarra il suo comportamento sarebbe stato perfetto. Un vicino di casa della donna ha però segnalato di avere visto il 40enne, gravato già da altri precedenti di polizia per spaccio, proprio nei pressi del cortile di casa dove abita la moglie. Ora questa mamma padovana, per liberarsi per sempre dal marito violento, deve attendere la sentenza del processo dove lui è imputato.

Marco Aldighieri
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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Il Gazzettino