LA POSTAZIONECAMPODARSEGO Dopo il primo caso di positività al virus Covid-19 riscontrato venerdì scorso a Campodarsego, il Gruppo Maschio Gaspardo, player mondiale nella...
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CAMPODARSEGO Dopo il primo caso di positività al virus Covid-19 riscontrato venerdì scorso a Campodarsego, il Gruppo Maschio Gaspardo, player mondiale nella produzione di macchine per la lavorazione del terreno, ha messo in campo ulteriori misure precauzionali per contenere la propagazione del Coronavirus.
Per questo motivo, da due settimane fin dai primi ingressi in azienda con l'inizio del turno delle 6, tutti i lavoratori devono transitare obbligatoriamente all'interno di una postazione di controllo dove si verifica la temperatura corporea per chi accede alle strutture dello stabilimento, oltre a sottoporsi al lavaggio delle mani con una soluzione disinfettante.
LA CAUTELA
Inoltre, come misura cautelativa, tutti i dipendenti che nei giorni scorsi hanno lavorato in luoghi considerati a maggiore rischio di contagio o sono entrati in contatto con persone che frequentano abitualmente e presentino sintomi influenzali sospetti, sono stati invitati dall'azienda a non recarsi sul posto di lavoro.
Ai dipendenti che ne abbiano la possibilità, è stata data inoltre l'indicazione di optare per lo smart working o il telelavoro, che possono rappresentare una valida modalità di gestione qualora svolgano compiti che non richiedono la presenza in azienda.
LA SICUREZZA
«In questo momento è più che mai importante costruire un clima di sicurezza e basato su informazioni attendibili commenta Mirco Maschio, presidente di Maschio Gaspardo Teniamo molto alla salute delle persone che lavorano con noi, pertanto ci stiamo impegnando per fornire loro tutti gli strumenti e le precauzioni necessarie per fronteggiare la propagazione del virus nel nostro territorio».
Alla luce delle recenti evoluzioni della situazione Coronavirus, e in aggiunta alle precauzioni introdotte già a partire dalla segnalazione dei primi casi italiani (21 febbraio), a tutti i lavoratori che operano negli stabilimenti produttivi è fornita all'ingresso una mascherina protettiva ed è richiesto di rispettare la distanza di sicurezza di un metro. Per facilitare il mantenimento di tale distanza è stata predisposta apposita segnaletica illustrativa, mentre i momenti di pausa sono stati contingentati e regolamentati, nell'ottica di ridurre ulteriormente i rischi.
Il Gruppo Maschio Gaspardo, impiega nel mondo 2200 dipendenti in otto stabilimenti produttivi, di cui tre all'estero, in Cina, India e Romania.
G.N.
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Il Gazzettino