Terremoto nella segreteria del Pd i Giovani Dem contro la Andreetta

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TREVISO - (p.cal.) «Il gruppo dirigente deve assumersi le proprie responsabilità con onestà, dimostrando che il Partito è più importante della "carega"». Con un tono fintamente soft, il gruppo dei Giovani Democratici dà il via alla resa dei conti all'interno del Pd provinciale. Ieri sera, alla riunione della direzione provinciale, i giovani hanno presentato una lettera durissima con cui hanno messo con le spalle al muro il segretario Lorena Andreetta. È toccato a loro il ruolo di "ariete" per aprire la breccia dentro cui si sono infilate un po' tutte le anime del Pd in contrasto con la politica dei vertici trevigiani. E così la sinistra Pd formata dagli ex Ds, i Renziani, gli ex Popolari si sono schierati compatti contro la Andreetta e l'asse formato dalla senatrice Laura Puppato e la deputata Simonetta Rubinato. È questo l'inizio di una valanga che, nei prossimi giorni, diventerà sempre più grande e distruttrice. In poco meno di tre pagine (pubblicate a tarda sera su Facebook) i giovani Dem hanno riassunto le criticità di un periodo a dir poco travagliato: le sconfitte in serie alle elezioni; i macroscopici errori tattici come non aver presentato nessuna lista a Portobuffolè spalancando le porte del Consiglio a ben tre rappresentati di Forza Nuova: «Chi ha sbagliato o chi aveva il compito di vigilare e non l'ha fatto deve chiedere scusa e, evidentemente, occuparsi di altro, ma non della segreteria provinciale del Pd», scrivono. E poi l'accusa più grave: «Non è più credibile un gruppo dirigente che riversa le responsabilità dei gravi fallimenti di questi due anni soltanto sugli organi sovraordinati». E non sono mancati i riferimenti alle lotte intestine e la tendenza a discutere più di candidature che di problemi del territorio. E già ieri sera la segreteria ha iniziato a scricchiolare: alcune elementi, rappresentanti delle aree scese sul sentiero di guerra, hanno minacciato le dimissioni in contrasto con la Andreetta. E potrebbero non essere gli unici. (((caliap)))
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Il Gazzettino