Da tempo non si sentiva quasi più parlare dei lavori per il rifacimento del pontile principale della stazione, dopo i ritardi causati che da problemi legati alle palificazioni di...
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Di buon mattino arriverà un pontone per l'infissione dei pali d'ormeggio e pertanto le cavane gondola e taxi adiacenti non potranno essere utilizzate per ragioni di sicurezza fino al termine dei lavori.
Intanto, a lavori di scavo dei rii iniziati, la Direzione lavori pubblici ha messo a disposizione di Insula (la società del Comune che sta eseguendo l'intervento) le somme necessarie già stanziate dalla Giunta a fine agosto. Si tratta di un milione di euro finanziato con fondi residui di Legge speciale con cui i rii che necessitano di un intervento urgente saranno riportati ad un pescaggio normale non tirandoli in secco e scavandoli come si era fatto negli anni Novanta, ma dragandoli dopo aver tolto di volta in volta le imbarcazioni ormeggiate. Lo scavo in umido (ossia in presenza di acqua) permette di asportare gran parte dei fanghi che si sono depositati nel tempo a costi molto minori, senza posare palancolati, e anche in presenza delle strutture di ormeggio, sollevando così i concessionari privati dei posti barca dall'onere di rimuovere le paline. Le benne poste sui barconi, entrano inoltre in azione solo nella fascia centrale del canale per non danneggiare i muri di sponda. È un lavoro, insomma, più economico ma di cui si sentiva un gran bisogno, visto che nella rete dei rii passano anche i servizi di emergenza (forze dell'ordine, vigili del fuoco e Suem 118) che con le basse maree invernali rischiano di non poter passare per motivi di pescaggio e di prolungare pesantemente i tempi di intervento, dovendo raggiungere a piedi il luogo da cui è giunta la chiamata.
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Il Gazzettino