TEOLO Pericolo scampato nelle strade del fondovalle. Ma grossi disagi per le

TEOLO Pericolo scampato nelle strade del fondovalle. Ma grossi disagi per le
TEOLOPericolo scampato nelle strade del fondovalle. Ma grossi disagi per le frazioni in collina. Questo il responso, sul fronte dell'emergenza e della prontezza operativa, della...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
TEOLO
Pericolo scampato nelle strade del fondovalle. Ma grossi disagi per le frazioni in collina. Questo il responso, sul fronte dell'emergenza e della prontezza operativa, della prima nevicata stagionale sui Colli. Sono state dunque le zone d'altura a registrare maggiori problemi. Gli ostacoli più seri si sono verificati nella zona di Cinto dove il sindaco, Paolo Rocca, aveva addirittura pensato fino al tardo pomeriggio di ieri di tenere chiusure le scuole oggi, a fronte delle difficoltà che si sono palesate lungo le vie di comunicazione: i plessi saranno regolarmente in funzione, ma non verrà garantito il funzionamento degli scuolabus, visto che molte strade restano impraticabili. Solo a fine giornata la Provincia è riuscita a liberare parzialmente dalla spessa coltre di neve le strade di propria competenza. Ma restano in piena emergenza i tracciati più periferici.

LA CRITICITÀ
«La frazione di Faedo alta ha sottolineato il primo cittadino versa in situazione di emergenza. Nonostante il pronto avvio dei mezzi spargisale, alcune strade via Valnogaredo sono ancora impercorribili. Questo sta creando grossi problemi non solo ai mezzi pubblici, ma anche agli scuolabus comunali, che ora come ora non sono in grado di affrontare i percorsi». Meno grave la situazione sul fronte di Vò Euganeo, dove il sindaco Giuliano Martini, ha coordinato l'attività dei mezzi di emergenza per liberare le strade e spargere il sale. Anche a Baone i disagi sono stati relativi, eccetto qualche difficoltà lungo la strada che dalla zona di Vò sale a Calaone. Pure sul fronte nord dei Colli non sono mancate difficoltà. Il piano neve, allestito dai vari comuni, a dire il vero è entrato in funzione puntualmente. Sin dalla notte di mercoledì scorso su giovedì, a Teolo, i mezzi spargisale sono entrati in attività. Ma questo non è bastato per assicurare una perfetta percorribilità. Alcuni automobilisti, infatti non sono riusciti a varcare i tornanti a ridosso di Rocca Pendice, poco dopo il cimitero di Teolo Alta, almeno sino a quando non sono entrati in funzione i mezzi spazzaneve. Le vie periferiche sono state liberate solo nel pomeriggio. «Si tratta ha detto il sindaco di Torreglia, Filippo Legnaro di percorsi periferici, come via Volti, dove il transito è più limitato. Tante comunque sono state le sollecitazioni degli abitanti delle strade più isolate per venire a liberare gli accessi».
IL SINISTRO

Nella zona di Torreglia, l'unico incidente degno di nota è stata la fuoriuscita di strada di un mezzo lungo la strada che conduce al Monte Rua. Percorribli, invece sin dal primo mattino i passi di collegamento con Galzignano e con Castelnuovo. A provare i brividi per la prima nevicata sono stati anche i ristoratori dei Colli, alle prese con le tante prenotazioni delle cene aziendali natalizie. «Tutto però si è risolto per il meglio ha assicurato il proprietario, Giuliano Lionello e quindi i locali restano perfettamente raggiungibili». I sindaci contano ora sulla pioggia per la pulizia delle strade. «L'allerta ha spiegato il primo cittadino di Galzignano , Riccardo Masin proseguirà sino a venerdì notte. Poi arriverà il sole. Ma speriamo che con il cielo sereno non si rifaccia vivo anche il ghiaccio».
Lucio Piva
Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino