TENNISLavinia Guerresco e Giovanni Boco si sono qualificati per la fase nazionale di categoria di tennis. Ai recenti campionati regionali i due atleti bellunesi hanno strappato il...
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Lavinia Guerresco e Giovanni Boco si sono qualificati per la fase nazionale di categoria di tennis. Ai recenti campionati regionali i due atleti bellunesi hanno strappato il pass per le finali. Bellissima la vittoria di Lavinia, tesserata con il Country Club Cortina, nel torneo Under 10 sui campi del circolo di Este. In semifinale ecco il successo su Maria Breda del Circolo di Vicenza, in finale la replica contro Maria Sole Savoia di Bardolino: entrambi i match sono stati vinti al tie break del set decisivo e dopo aver perso la prima frazione. La giovane del Country Club non era arrivata a Este da favorita, ma era inserita nel lotto delle possibili vincitrici, grazie ai risultati ottenuti già a cominciare dallo scorso anno. Se il successo di Lavinia Guerresco può essere considerato una novità per il tennis bellunese, la finale raggiunta nell'Under 16 da Giovanni Boco rientra invece tra le conferme. Seconda teste di serie a Bassano, il portacolori del Circolo Tennis Belluno ha battuto in semifinale il veneziano Checchin per 6-1, 6-2 cedendo in finale (6-3, 6-4) a Tommaso Bettella, 2.8 del Plebiscito Padova. La finale raggiunta ha assicurato a Giovanni Boco la partecipazione ai campionati italiani di inizio settembre. Da notare che molti vincitori (ben quattro, a cui si aggiungono due finalisti) vengono dalla scuola di Andrea Mantegazza, il direttore del Country Club Cortina nonché consigliere Fit regionale. Il cortinese d'adozione è particolarmente fiero di questi risultati: «Nel Veneto ci sono più di 200 tennis club, non è sempice quindi raggiungere risultati così prestigiosi, che vanno condivisi però con tutti i tecnici che lavorano con me 12 mesi all'anno. Per quanto riguarda Lavinia Guerresco il merito è dei maestri del Country e per Giovanni Boco di Enrico Barluzzi dello staff del Ct Belluno, con il quale la collaborazione sta proseguendo in modo molto costruttivo e positivo».
Roberto Dell'Olivo
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Il Gazzettino