TENNISLa prima edizione del torneo internazionale su erba naturale si svolgerà dal 7 al 13 giugno, sui quattro campi del circolo Gaibledon. «Se ci guardiamo indietro di strada...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
La prima edizione del torneo internazionale su erba naturale si svolgerà dal 7 al 13 giugno, sui quattro campi del circolo Gaibledon. «Se ci guardiamo indietro di strada ne è stata fatta e altri prestigiosi traguardi ci attendono - afferma il presidente del Ct Gaiba, Elia Arbustini - per una settimana ospiteremo tennisti professionisti. Quello che fino a poco tempo fa era solamente un sogno di un gruppo di ragazzi, è diventato una bellissima realtà».
Intanto il circolo lancia un invito a tutti coloro i quali desiderino regalarsi una o più ore sui campi, con l'avvio della campagna Affitto campi in erba. Il sogno di poter giocare sul terreno di gioco più nobile, come accade a Wimbledon, è possibile. «A chi ha sempre voluto vivere l'esperienza dei grandi campioni e per chi ama il tennis, offriamo la possibilità di trasformare il sogno in realtà - spiega Elia Arbustini, presidente di Gaibledon - è possibile prenotare uno o più campi in erba, per una giornata o per più giorni. Per particolari esigenze è possibile contattarci al numero 370/3769497 o e-mail info@tennisclubgaiba.it».
Intanto Gaibledon presenta il nuovo logo. «Il restyling ci ha restituito un logo in linea con la direzione intrapresa dal club: un occhio al futuro, più ordinato e coordinato, più elegante, ma in linea con il nostro passato, realizzato da Vassalli associati che ringrazio - conclude Arbustini - ringrazio chi ha creduto in noi e nel nostro viaggio partito da un'idea che sembrava folle e irrealizzabile. Quest'anno vogliamo migliorarci, con l'obiettivo di raggiungere traguardi internazionali».
Marco Scarazzatti
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino