Tempi troppo lunghi, addio al progetto sulle casermette

Tempi troppo lunghi, addio al progetto sulle casermette
L'ABBANDONO PORDENONE Un obiettivo cancellato, quello delle casermette...

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L'ABBANDONO

PORDENONE Un obiettivo cancellato, quello delle casermette di via Molinari: l'amministrazione ha deciso di eliminarlo, si spiega nella ricognizione, in quanto le tempistiche di realizzazione dell'intervento non erano coerenti con quelle imposte dal bando della riqualificazione urbana. La realizzazione del progetto richiedeva infatti un tempo previsto di 30 mesi, sui quali è andato a incidere ulteriormente il periodo d'incertezza sulla destinazione del contributo. Una decisione, questa, già di fatto anticipata nei mesi scorsi e sulla quale attacca il consigliere comunale Nicola Conficoni (Pd): «La decisione della giunta Ciriani di stralciare la ristrutturazione delle ex casermette di via Molinari dagli obiettivi dell'amministrazione comunale non può lasciare indifferenti. Il discusso progetto che prevede di ricavare nello storico edificio uno spazio destinato al co-working, delle residenze per il dopo di noi e una ludoteca, infatti, è costato al Comune circa 60mila euro: 8.900 per il lavoro dei dipendenti e 49.300 per le collaborazioni esterne. Dato che l'intervento non verrà attuato, il Comune non ha solo già sprecato i fondi spesi per la sua elaborazione, ma potrebbe anche perdere il contributo di 1,5 milioni di euro concesso per la sua realizzazione dallo Stato, nell'ambito del bando per la riqualificazione delle periferie urbane. Per scongiurare questo rischio, speriamo che la presidenza del Consiglio dei ministri permetta di ricavare in altri siti le succitate iniziative che altrimenti non vedranno la luce. Poiché l'opportunità di recuperare le ex casermette salvaguardando la stanza delle torture non è venuta meno, chiederemo al sindaco Alessandro Ciriani se e come intende reperire le necessarie risorse». Accanto ai progetti cancellati vi sono poi i nuovi interventi, originariamente non previsti e in seguito entrati nel Peg: fra questi, la promozione del territorio attraverso la realizzazione di clip turistiche, già completata; la prosecuzione dei servizi aggiuntivi come il bus navetta per gli alunni della scuola primaria IV Novembre in seguito al prolungamento del cantiere, la verifica dello stato vaccinale dei bambini che frequentano i nidi comunali e il successivo monitoraggio continuo.

L.Z.
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Il Gazzettino