Tempesta Vaia, il Fondo welfare della Provincia ora entra in azione

Tempesta Vaia, il Fondo welfare della Provincia ora entra in azione
L'AIUTO CONCRETOIl Fondo welfare della Provincia, 503 mila euro in totale, entra nella fase due. La provincia ha inviato ai...

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L'AIUTO CONCRETO
Il Fondo welfare della Provincia, 503 mila euro in totale, entra nella fase due.

La provincia ha inviato ai Comuni la modulistica per la richiesta di ulteriori contributi da parte dei cittadini al fondo Welfare e Identità territoriale per danni alla prima casa subiti a seguito della tempesta Vaia di cui era stata data anticipazione durante l'assemblea dei Sindaci del 26 febbraio scorso.
«Per rispettare l'impegno di aiutare la nostra popolazione - scrive Palazzo Piloni in una nota - e per far crescere il senso di comunità, il Fondo welfare ha deciso di dare priorità alle situazioni di maggior disagio». Per questa ragione verranno richiesti, in aggiunta ai dati sui danni subiti alla prima casa, l'ISEE, lo stato famiglia (per la valorizzazione della presenza di anziani o minori) e la segnalazione della presenza nel nucleo famigliare di persone riconosciute invalide. Dati che aiuteranno l'ente a formare un vero e proprio dossier per ogni situazione.
Oltre a chi ha avuto danni alla prima casa potranno richiedere un contributo alle spese quanti sono stati costretti ad una permanenza fuori dalla propria abitazione. I sindacati Cgil e Cisl si sono resi disponibili al calcolo dell'Isee per quanti non l'avessero già.
Saranno prese in considerazione le richieste per danni superiori a 5000 euro. «La Regione, infatti, a breve dovrebbe liquidare gli importi fino a questa soglia» spiegano sempre dalla provincia. Per le situazioni di particolare disagio con danni non contemplati nella modulistica i sindaci hanno la possibilità di avanzare (per conto dei cittadini) una segnalazione al Fondo che, ad oggi ha raccolto 503.000 euro, frutto di donazioni di singoli cittadini, di scuole, diocesi, sindacati e aziende.
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Il Gazzettino