Teme ci siano i ladri, spara con la scacciacani

Teme ci siano i ladri, spara con la scacciacani
CASSACCO - Un uomo di Cassacco di cui non sono state rese note le generalità, a quanto si è potuto apprendere, si sarebbe svegliato l'altra notte, di soprassalto, dopo aver...

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CASSACCO - Un uomo di Cassacco di cui non sono state rese note le generalità, a quanto si è potuto apprendere, si sarebbe svegliato l'altra notte, di soprassalto, dopo aver sentito dei rumori provenire da alcune stanze dalle pertinenze della villetta. Convinto di essere stato preso di mira da una banda di malviventi non avrebbe esitato un attimo: sarebbe andato subito a cercare la sua pistola, che detiene legalmente. Preso dalla paura, un po' confuso e decisamente spaventato, si sarebbe messo a sparare all'impazzata, nella speranza di far fuggire i ladri. Messi in allarme non solo i compaesani, ma anche la moglie e la figlia, che per fortuna sono rimaste illese e non sono state raggiunte dai colpi della pistola che poi si è rivelata essere una scacciacani, un'arma con colpi a salve, che di fatto fa solo un forte rumore e produce un botto simile a quello che genera l'esplosione di una pistola vera e propria. Sono state le due donne, che di ladri non ne avevano visti, a chiedere aiuto ai carabinieri, per fare chiarezza sulla vicenda. Così hanno chiamato il 112, non subito, ma dopo un po', quando la situazione pareva essersi calmata. È successo intorno alle 2 della notte. I carabinieri della Compagnia di Udine, comandati dal maggiore Alberto Granà, si sono precipitati nella casa di Cassacco e hanno eseguito i sopralluoghi necessari. Ma di ladri non c'era l'ombra, così come non sono stati trovati segni di effrazione a porte o finestre. L'uomo, però, sarebbe apparso ai militari molto agitato, provato e terrorizzato, convinto di aver visto dei ladri, una banda numerosa. Gli spari sono stati uditi anche da alcuni vicini che hanno creduto si trattasse di una rapina; altri hanno pensato a cacciatori troppo vicini alle case. Alla fine, siccome risultava veramente difficile calmare l'uomo, agitato e impaurito, è stato necessario ricorrere alle cure del 118, giunto sul posto con un'ambulanza. L'uomo è stato portato in ospedale per un controllo medico.

Paola Treppo
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Il Gazzettino