TELECAMERE PORDENONE Una maxi-rete di telecamere che controllerà i territori

TELECAMERE PORDENONE Una maxi-rete di telecamere che controllerà i territori
TELECAMEREPORDENONE Una maxi-rete di telecamere che controllerà i territori dei Comuni appartenenti all'Uti del Noncello. Sarà il municipio pordenonese a seguire l'appalto. ...

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TELECAMERE
PORDENONE Una maxi-rete di telecamere che controllerà i territori dei Comuni appartenenti all'Uti del Noncello. Sarà il municipio pordenonese a seguire l'appalto.

SUPER-APPALTO
Sarà il Comune di Pordenone a gestire l'appalto da 240mila euro per la messa in rete del sistema di video sorveglianza con lettura dei Comuni dell'Uti, finanziato da un contributo regionale. Lo ha stabilito con un decreto il commissario dell'Uti Augusto Viola. L'intervento che sfrutta un finanziamento messo a disposizione dalla Regione Friuli Venezia Giulia da destinare a interventi che garantiscano la sicurezza del territorio, prevede la messa in rete di un sistema di videosorveglianza per tutti i Comuni dell'Unione territoriale del Noncello, con scambio di un sistema di rilevazione delle targhe sui principali tratti della viabilità. Riguarda tutti i Comuni facenti parte dell'Uti del Noncello ed è finanziato con 200mila euro nel 2020 e con ulteriori 40milaeuro nel 2021.
AUTO SOTTO CONTROLLO
Il sistema di videosorveglianza con lettura delle targhe, posto nelle principali strade di accesso ai territori comunali, consente di identificare agevolmente veicoli che sono stati segnalati come rubati o privi di assicurazione, garantendo questo modo un controllo continuo del territorio. Con un altro decreto, il commissario straordinario dell'Uti Viola ha approvato una variazione di bilancio che prevede, fra l'altro, il finanziamento di maggiori oneri previsti per l'acquedotto per le scuole per 35mila euro e il rimborso al Comune di Brugnera degli oneri fissi per le nuove aule concesse all'Uti in comodato d'uso gratuito, da mettere a disposizione dell'Istituto professinale B. Carniello, per un importo presunto di 20mila euro.
L.Z.
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Il Gazzettino