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BELLUNO L'esperienza di chi lavora dedicata a chi nel mondo del lavoro deve entrare, passando per la porta di Industria 4.0. Un pugno di giovani imprenditori di Confindustria Belluno Dolomiti, guidati dal presidente Marco Limana, incontreranno domani mattina gli studenti di istituti e licei bellunesi: «Lo scopo è parlare, attraverso la concretezza delle esperienze di aziende bellunese, dell'impatto e della trasformazione portata dalla digitalizzazione precisa Limana ma vorremmo anche ribadire quanto per i nostri giovani che usciranno dalle superiori sia importante andare all'estero per poi, però, tornare. Casa tua è sempre casa tua.» A proposito di nuove tecnologie e digitalizzazione Marco Limana è consapevole che c'è ancora della strada da percorrere: «Nella quarantina di aziende iscritte al Gruppo giovani imprenditori vi è chi è già alla fase carta zero perchè tutto è on line e chi fatica un poco di più a mettersi al passo e fa convivere la carta con il computer, ma ci si arriverà anche se in modo graduale.»
L'APPUNTAMENTO
Ad aver aderito all'iniziativa Incontrare, informare, avvicinare organizzata per domani alle 9.30 nella sala teatro Giovanni XXIII dai giovani industriali bellunesi in occasione della XV giornata nazionale Orientagiovani, sono 250 studenti di quarta e quinta dell'Iti Segato, dell'Ip Brustolon, del Liceo scientifico Galilei, dell'Ite Calvi, Ip, Catullo. Ascolteranno, con Luisa Venturin a moderare, le testimonianze di Monica Bettio (Nuova Procond Elettronica srl), Alessandra Cerentin (Thelios spa), Fabio De Pellegrin (Società agricola Ai Zei), Stefano Giacomelli (Sinteco A Bucci automations spa division). In coda anche la storia personale di Davide Giozzet, atleta, capitano nazionale Wheelchair rugby. Sarà, infine, il coach e formatore Filippo Zizzadoro ad aprire la visuale su futuri scenari e su possibili cambiamenti. Lo scopo della mattinata,insomma, è offrire ai ragazzi una panoramica sulle prospettive: «Nella nostra provincia il lavoro c'è: sono richiestissime le figure professionali di tipo tecnico, in ogni settore.» , conclude il presidente Limana citando qualche numero: «In Italia l'industria cerca 469mila tecnici, 100 ingegneri e 65mila laureati scientifici.» Ora si punta al percorso biennale in materie tecnologiche.
Daniela De Donà
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Il Gazzettino