TEATRO Quando il dolore inonda la famiglia e la schiaccia con il suo strazio

TEATRO Quando il dolore inonda la famiglia e la schiaccia con il suo strazio
TEATROQuando il dolore inonda la famiglia e la schiaccia con il suo strazio totalizzante, niente può essere come prima. Nemmeno le azioni più semplici o le tradizioni più...

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TEATRO
Quando il dolore inonda la famiglia e la schiaccia con il suo strazio totalizzante, niente può essere come prima. Nemmeno le azioni più semplici o le tradizioni più festose. Se si subisce un lutto improvviso vanno in pezzi non solo la serenità e le certezze, ma anche gli equilibri, le abitudini.

Si intitola proprio Pezzi il lavoro vincitore del Premio Roma Fringe Festival 2019, che Rueda Teatro ha proposto al pubblico domenica al Teatro Studio nella rassegna Visioni, organizzata e promossa dal Teatro del Lemming. La vicenda è nata da uno spunto biografico della regista Laura Nardinocchi, che ha collaborato con le amiche attrici Ilaria Giorgi e Claudia Guidi. Hanno elaborato la vicenda che si colloca in un otto dicembre, quando una madre e due figlie, devono preparare l'albero di Natale. La madre desidera che tutto sia perfetto nonostante la recente morte del padre, ma le figlie ostacolano l'intento. La maggiore vorrebbe scappare, la minore vorrebbe festeggiare riproducendo esattamente il Natale passato.
USO DELLA FISICITÀ
Il lavoro ha preso forma completa quando si è unita al gruppo la terza attrice, Ilaria Fantozzi. Insieme hanno creato la realizzazione teatrale di una situazione devastante lavorando soprattutto su un uso intenso e realistico della voce e della fisicità, fatta di movimenti ora stizziti, ora frenetici, ora meccanici oppure impulsivi. Utilizzando scatole mobili di legno che venivano spostate e aperte sul palco, oltre a un albero di Natale secco e scarno come le finanze e i sentimenti della famiglia, sono emersi i dubbi, le paure, le insicurezze, i desideri. Solo dopo una serie di finzioni e ipocrisie, finalizzate a conservare le vecchie tradizioni, una vera rivoluzione esistenziale ha permesso alle protagoniste di liberare la propria emotività, lasciandosi andare ai veri desideri. Intensa l'interpretazione delle attrici, che hanno portato in scena un teatro fatto di ossessioni e umanità. Produzione Florian Metateatro, Rueda Teatro, Theatron Produzioni. Scene di Valentiana Muraca; suoni di Francesco Gentile.

Sofia Teresa Bisi
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Il Gazzettino