Teatro, passa il bilancio senza ribaltoni

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Nessuno scossone per il bilancio di previsione della Fondazione...

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Nessuno scossone per il bilancio di previsione della Fondazione Giovanni da Udine che, ieri, è stato approvato («all'unanimità», come spiega il presidente Piero Vidali) dai soci riuniti in assemblea, ossia Regione, Comune di Udine e Provincia. «È un bilancio che non comporta modifiche né all'attività, che tra l'altro è già stata presentata, né all'organizzazione interna - specifica ancora Vidali -, stilato sullo storico degli anni precedenti e sulla base dei risultati degli ultimi esercizi, dato anche che il numero di spettacoli e rappresentazioni rimane grosso modo simile». Le stime vedono tra le principali voci di entrata i contributi dei tre enti soci, per un totale di circa 1,6 milioni di euro di finanziamenti pubblici. La maggior parte di essi provengono dalla Regione: 900mila euro, pari al 12% del relativo capitolo della finanziaria regionale. Il bilancio previsionale è quindi in linea con i precedenti: l'anno scorso, ad esempio, il contributo regionale era stato stimato alla stessa cifra, mentre quello di Palazzo D'Aronco a 450mila euro e quello di Palazzo Belgrado a 150mila. L'altra voce importante per le entrate è quella degli sbigliettamenti e degli abbonamenti, anche questi ovviamente calcolati sulla base dello storico: nella stagione 2012/2013, ad esempio, gli abbonamenti per la musica sono stati 1167, quelli per la prosa 1460 (in calo rispetto all'anno precedente); nella stagione successiva (2013/2014) gli abbonamenti sono aumentati di 1500 e il cartellone ha registrato più di 20mila spettatori complessivi nelle 28 serate di prosa (con una media di 740 a serata) mentre la sezione musica ha potuto contare su una media di 1210 spettatori a spettacolo: numeri che hanno portato il bilancio consuntivo (quello che conta, approvato a fine 2014) a chiudere con un utile d'esercizio di 12 mila 468 euro. Intanto, lunedì 7 settembre, parte la nuova campagna abbonamenti in tre fasi: la prima (7-19 settembre) e la seconda (22-23 settembre) riservate a chi rinnova l'abbonamento e vuole cambiare posto o formula; la terza, dal 25 settembre fino al primo spettacolo, per i nuovi abbonati.

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Il Gazzettino