TEATRO MESTRE Tre repliche, da stasera a domenica, per uno spettacolo atteso,

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TEATRO

MESTRE Tre repliche, da stasera a domenica, per uno spettacolo atteso, discusso e che sicuramente sorprenderà il pubblico del Toniolo. Arriva sul palco del teatro mestrino L'idea di ucciderti per la regia di Giancarlo Marinelli, regista, scrittore, scenografo vicentino. Una storia che nasce da una molteplicità di storie: lette, ascoltate e vissute da Marinelli, figlio di avvocati, nell'ambiente giudiziario e fatta di fascicoli studiati, udienze in tribunale ascoltate e perizie esaminate. «Mi sono ispirato a una storia vera. Vera, non nella tragedia che ho scritto ma nei presupposti che avrebbero potuto condurre a quella tragedia spiega Marinelli - Nella realtà nessuno ha ucciso nessuno. Almeno non fisicamente. E però, fuori da ogni ipocrisia, lo devo ammettere: ascoltando chi me l'ha raccontata, per un attimo, mi è balenato lo spettro. Che è il titolo di questo lavoro». Da dove ha origine questa idea? «Parte da un molteplicità di storie che mi sono arrivate addosso, quasi per caso. Alcune vivendo in un ambiente di avvocati, altre raccogliendo le testimonianze dirette. Ascoltando alcune di queste storie mi sono convinto che andavano raccontate ma per far emergere il rovescio della medaglia. Come commentatore ho sempre prediletto e tenuto una posizione ad oltranza a favore e in difesa delle donne. Ma di fronte ai fascicoli, alle storie che solo gli avvocati e i giudici sanno, mi sono reso conto che in alcune situazioni fa notizia la donna vittima di violenza ma molto meno la diventa quella degli uomini». Una storia, la sua, vista dall'altro lato quindi? «Maschi contro femmine: questo è un clichè molto occidentale che va riletto e interpretato. Siamo educati a pensare all'amore ed educati ad amare. Una parola meravigliosa che però non è uguale per tutti. Il mio racconto vuole far rileggere la parola amore usata come arma di distruzione di massa». Un cast di attori di altissimo livello. «Ho un cast splendido. Avevo voglia di lavorare con Fabio Sartori da tempo. È veneto come me. e può vantare una esperienza di recitazione internazionale unica. Caterina Murino è una delle eccellenze italiane che possiamo esibire all'estero: nello spettacolo si sdoppia in due ruoli e lo fa magistralmente». Lo spettacolo andrà in scena stasera alle 21, domani alle 19.30 e domenica alle 16.30.

R.Ros.
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Il Gazzettino