TEATRO Il teatro sociale Eugenio Balzan di Badia riapre al pubblico dopo il lockdown

TEATRO Il teatro sociale Eugenio Balzan di Badia riapre al pubblico dopo il lockdown
TEATROIl teatro sociale Eugenio Balzan di Badia riapre al pubblico dopo il lockdown ospitando domani la tappa di Musikè, la rassegna itinerante di musica, teatro e danza...

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TEATRO
Il teatro sociale Eugenio Balzan di Badia riapre al pubblico dopo il lockdown ospitando domani la tappa di Musikè, la rassegna itinerante di musica, teatro e danza organizzata dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo.

Danza, musica e arte figurativa si incontreranno alle ore 21 nella piccola Fenice di piazza Vittorio Emanuele II nello spettacolo Peggy Untitled Dedicated to Peggy Guggenheim, portato in scena dalla Compagnia Tocnadanza e dedicato alla più importante mecenate del Novecento, l'americana Peggy Guggenheim. Ispirandosi alle opere esposte nelle stanze di Ca' Venier dei Leoni, le coreografie di Michela Barasciutti, che cura anche la regia dello spettacolo, condurranno il pubblico in un viaggio attraverso le avanguardie del secolo scorso: la danza, unita alla musica di autori come Luigi Nono a Gyorgy Ligeti, permetterà di entrare nella poetica di artisti come Picasso, Magritte e Duchamp, che hanno segnato la nascita del nostro presente. A guidare gli spettatori, tra musica e quadri, sarà Peggy Guggenheim. Venuta in possesso di una ricchissima eredità dopo la morte del padre nell'affondamento del Titanic, la giovane Peggy cominciò a viaggiare frequentando gli intellettuali. Fu il pittore Laurence Vail, a New York, a introdurla all'arte contemporanea, come fecero poi Samuel Beckett e Marcel Duchamp.
AMORE PER VENEZIA
Alla fine della guerra Peggy si trasferì a Venezia dove, nel 1948, la Biennale d'arte espose la sua collezione. Acquistò Palazzo Venier dei Leoni, dove si trasferì. Galleggiando con la mente in una città d'acqua che è diventata la casa di Peggy, tra i quadri e le stanze della sua casa-museo il pubblico sarà invaso da immagini e visioni sulla sua vita e sull'arte moderna.
Per accedere allo spettacolo, ad ingresso gratuito, è necessario effettuare la prenotazione sul sito www.rassegnamusike.it. Per Badia, lo spettacolo coincide anche con la ripresa delle attività del gioiello del centro cittadino, forzatamente chiuso quando l'emergenza sanitaria ha imposto lo stop della prima stagione teatrale.

Federico Rossi
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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Il Gazzettino