Tassa soggiorno 2020: in Alpago viene sospesa

Tassa soggiorno 2020: in Alpago viene sospesa
ALPAGOSi blocca l'iter della tassa di soggiorno in Alpago: rinviata l'introduzione a tempi migliori. Insomma, non è proprio il momento di aggravare il settore turistico con...

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ALPAGO
Si blocca l'iter della tassa di soggiorno in Alpago: rinviata l'introduzione a tempi migliori. Insomma, non è proprio il momento di aggravare il settore turistico con balzelli, benchè finalizzati a introitare soldi da investire nel turismo. E così i Comuni della Conca hanno deciso di rinviare la tanto discussa introduzione della tassa a quando l'emergenza sarà superata e l'economia sarà in ripresa. «Le amministrazioni, di concerto con l'Unione Montana fanno sapere in una nota congiunta il Comune di Alpago, Chies, Tambre e l'Unione - hanno convenuto che le difficoltà economiche che in questo momento sta attraversando il settore turistico a causa dell'emergenza Covid-19 impongono di aiutare il più possibile il settore a riprendersi per cui l'applicazione della tassa sarà sospesa per tutto il 2020». Le operazioni per arrivare ad introdurre anche in Alpago la tassa erano iniziate diversi mesi fa e avrebbero dovuto avere, come momento finale prima del via alla novità, il confronto e la spiegazione ai cittadini attraverso incontri pubblici. Appuntamenti che, naturalmente, ora sono impossibili.

I PROGETTI

«La decisione di applicare la tassa è un passo importante che proprio per questo è stato condiviso tra le amministrazioni comunali e l'Unione Montana proseguono gli enti -; l'idea comune è che i proventi dell'imposta, le cui tariffe e modalità di applicazione sono state ampiamente valutate e confrontate anche con altre realtà, vengano destinati specificamente a scopo turistico, ovvero utilizzati per progettualità condivise a livello dell'intera conca per dare una spinta all'attività turistica». Un progetto verso cui finalizzare le entrare della tassa ci sarebbe già. Si pensava infatti di utilizzare le entrate per supportare le spese e l'attività della nuova struttura informativa sorta a Farra con i contributi del Gal e per potenziare l'informazione turistica in generale con materiali a stampa o on line. L'iter di approvazione che compete ai Comuni ha già visto una prima serie di confronti con i rappresentati delle realtà economiche e turistiche per introdurre l'iniziativa e spiegarne le finalità. (A.Tr.)
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Il Gazzettino