LA PISTOLA ELETTRICA Nulla di fatto per dotare i vigili del Taser e l'opposizione suona la carica. Ieri pomeriggio, all'ordine...
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Nulla di fatto per dotare i vigili del Taser e l'opposizione suona la carica. Ieri pomeriggio, all'ordine del giorno della commissione Sicurezza guidata da Luigi Tarzia, c'era la mozione presentata la Libero arbitrio in cui si chiedeva di dotare i vigili della cosiddetta pistola elettrica. Al termine della discussione, però, si è deciso congelare la questione fino a che la Camera non avrà votato il Decreto Sicurezza.
«Il fatto che alla maggioranza non interessasse la discussione è andato all'attacco il leghista Alain Luciani - è confermato dal fatto che né il sindaco Sergio Giordani, né il comandante della polizia municipale Lorenzo Fontolan abbiano partecipato alla commissione. Per bloccare il tutto ha rincarato la dose l'esponente del Carroccio hanno trovato la scusa che prima è necessaria l'approvazione del decreto Sicurezza. Peccato che, quando è stato discusso il Regolamento di Polizia urbana, l'opposizione avesse chiesto la stessa cosa. Per tutta risposta, il centrosinistra ha deciso di portare in consiglio il dispositivo».
Non la pensa però così Tarzia. «La decisione è nata dopo aver consultato tutti i gruppi consiliari ha spiegato l'esponente della lista Giordani -. Ho apprezzato i toni pacati di tutti i consiglieri. Mi pare che la soluzione adottata sia improntata al buon senso. La Camera potrebbe apportare delle modifiche al decreto. Di conseguenza, avrebbe poco senso adottare un provvedimento facendo riferimento al testo attuale. In tutti i casi ha concluso Il Decreto sicurezza contiene anche delle novità positive. Penso, per esempio, alla possibilità che viene data ai vigili di consultare le banche dati delle altre forze di polizia». Durante la discussione a insistere sulla pericolosità del Taser è stata, invece, la consigliera di Coalizione civica Daniela Ruffini.
Alberto Rodighiero
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Il Gazzettino