TARVISIO - Dopo dieci anni è di nuovo in corsa per indossare la fascia di primo cittadino. «C'è chi mi ha detto ma perché voler rischiare di rovinare il buon ricordo che hai...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Il candidato sindaco di Fratelli d'Italia-Vivi Tarvisio è consapevole non sia facile riproporsi dopo un decennio e «in un momento socio-economico così difficile per la nostra comunità», ma è proprio questo che lo ha spinto a ritornare «non con spirito decubertiniamo, perché non sono qui per partecipare, ma per vincere». L'obiettivo è ritornare a far vivere Tarvisio seguendo tredici punti fondamentali. «Cose semplici perché non serve fare la lista della spesa. Le risorse sono poche e non c'è tempo da perdere. Ci vogliono obiettivi essenziali e sgomberare il campo da ciò che distrae l'elettore».
Tra questi creare il marchio Tarvisio, città della salute che la trasformi in una località di villeggiatura a 360 gradi e per 365 giorni l'anno mettendo in rete attività turistiche e sanitarie». Altro punto fondamentale è la scuola: «Siamo l'unico comune di montagna che offre dall'asilo alle superiori, ma vanno proposti nuovi progetti formativi», il tutto senza dimenticare gli anziani. «Dobbiamo preoccuparci di chi vive qui. Giovani e anziani sono le fasce meno protette. Al momento non si può creare una casa di riposo, ma possiamo fare un centro diurno per non autosufficienti». Baritussio è consapevole che non si potrà buttare via tutto ciò che è stato fatto fino a ora «perché si rischia di fare danni incalcolabili con inversioni di rotta fatte solo per dimostrare che è arrivato il vento nuovo» e in particolare le opere pubbliche «che vanno portate avanti con responsabilità e, se serve, modificate usando la testa».
Tiziano Gualtieri
Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino