VIABILITÀTREVISO È una corsa contro il tempo. A fine anno, a dicembre, l'Anas comunicherà una lista di opere infrastrutturali a cui verrà garantito il finanziamento. Si parla...
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TREVISO È una corsa contro il tempo. A fine anno, a dicembre, l'Anas comunicherà una lista di opere infrastrutturali a cui verrà garantito il finanziamento. Si parla di centinaia di milioni di euro. E Ca' Sugana sta lavorando per inserire nell'elenco anche il IV Lotto della tangenziale. Servono 54 milioni, salvo riconteggi, per coprire i costi di del tratto di tangenziale che dovrà collegare Castellana e Feltrina. Intervento tornato prepotentemente alla ribalta dopo l'arrivo della versione rivista e corretta del Pums, il Piano Urbano per la mobilità sostenibile. Il vicesindaco Andrea De Checchi, dopo aver esaminato i dati riguardati i flussi di traffico in entrata in città, ha concluso senza alcuna esitazione: «Il IV Lotto è un'opera essenziale per togliere traffico pesante da San Giuseppe». Linea, del resto, sempre sostenuta anche dal sindaco Mario Conte.
LA TRATTATIVA
«Stiamo accelerando il dialogo con Anas attraverso la Regione - spiega il sindaco - il nostro obiettivo è di arrivare il prima possibile alla progettazione esecutiva. Ormai abbiamo capito che solo con i progetti già approvati è possibile ottenere i finanziamenti richiesti in tempi celeri». La progettazione, come il finanziamento, sarà comunque a carico di Anas. Ma serve accelerare. Ca' Sugana farà quindi leva sui dati del Pums, che dimostrano come il prolungamento della tangenziale sia un'opera necessaria. «Sono ottimista - continua il sindaco - le condizioni sono tutte favorevoli e ringrazio anche l'assessore regionale De Berti per l'aiuto che ci sta dando. Il IV Lotto, con l'ultimazione della Cittadella della Salute e l'arrivo della Pedemontana, è ormai fondamentale per completare un ampio quadrante. Vogliamo quindi arrivare al più presto al progetto esecutivo». La strada è tracciata anche per evitare che Anas scelga poi di puntare su opere in fase progettuale più avanzata: «Inutile chiedere i finanziamenti adesso - ammette Conte - Anas fa fatica a finanziare interventi che poi rischiano di rimanere fermi troppo a lungo. Meglio arrivare con i progetti pronti. Ed è quello che vogliamo fare grazie al dialogo costante attraverso la Regione».
LA CRITICA
Non mancano però le critiche al Pums. Il primo a uscire allo scoperto è Luigi Calesso (Coalizione Civica): «E' senz'altro lodevole la volontà del vicesindaco De Checchi di favorire il passaggio dall'utilizzo dell'autoveicolo privato a quello della bici o dell'autobus per chi deve percorrere meno di 5 km nel territorio cittadino, Le lodevoli intenzioni del vicesindaco si scontrano, però, con altre sue affermazioni. Il vicesindaco vuole Il Terraglio Est e il quarto lotto della tangenziale in nome dello snellimento del traffico e così via perché è legato alla obsoleta visione secondo cui più strade uguale suddivisione del traffico. La rete del trasporto pubblico urbano trevigiano è palesemente inadeguata perché quasi tutte le linee degli autobus collegano i quartieri al centro storico, con una sorta di raggiera, mentre sono quasi completamente assenti tratte di collegamento tra i diversi quartieri».
P. Cal.
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Il Gazzettino