VENEZIA Tamponi rapidi per i dipendenti comunali che rientrano al lavoro dopo un periodo di malattia. E, in caso di positività, tampone molecolare immediato. In base all'ultimo...
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Il test rapido dovrà essere effettuato il giorno della ripresa in servizio del dipendente, recandosi in una struttura dedicata allo scopo, usufruendo di un permesso retribuito per visita medica di sorveglianza sanitaria. Il dipendente avrà la facoltà di effettuare il test rapido anche il giorno antecedente quello di rientro, compatibilmente alle prescrizioni inerenti lo stato di malattia. Qualora l'esito del test rapido sia negativo, il dipendente si recherà direttamente al lavoro.
Diversamente, in caso di positività al test rapido, il Comune garantirà la celere effettuazione del tampone naso-faringeo molecolare, generalmente nell'immediatezza. Se la positività verrà poi confermata sarà attivata la procedura di comunicazione all'Ulss competente per tutti gli adempimenti conseguenti, compresi i contatti stretti.
«Si tratta di una misura ulteriore a tutela della salute, che stiamo adottando anche in tutto il sistema delle società partecipate spiega l'assessore al Personale Laura Besio - il Comune ha il primario interesse di contenere la diffusione del virus ed assicurare la salute dei lavoratori e la sicurezza nell'ambiente di lavoro. Come amministrazione siamo chiamati a garantire l'erogazione di servizi pubblici alla cittadinanza. Stiamo verificando anche la possibilità di campagne di screening massivo, come già fatte nei mesi precedenti. Ringrazio l'Ipav e il suo personale per la disponibilità a realizzare questa importante azione».
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Il Gazzettino