Taglia la strada al motociclista: grave 46enne

Taglia la strada al motociclista: grave 46enne
L'INCIDENTE TREVISO L'auto che svolta nel parcheggio dell'osteria senza accorgersi dell'arrivo in senso opposto della moto, la due ruote che si incastra sotto il paraurti e il...

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L'INCIDENTE
TREVISO L'auto che svolta nel parcheggio dell'osteria senza accorgersi dell'arrivo in senso opposto della moto, la due ruote che si incastra sotto il paraurti e il motociclista che rimane incastrato con una gamba tra il paraurti e il cofano, perdendo molto sangue. Un incidente terribile ma che miracolosamente non ha mietuto vittime quello avvenuto nella tarda mattinata di ieri in via San Pelajo, davanti alla chiesa. Il centauro, 46 anni, nonostante l'impatto violentissimo e la lesione riportata alla gamba non è in pericolo di vita.

LA SVOLTA
L'incidente è avvenuto attorno alle 11.30 poco prima dell'incrocio con via delle Verine. È qui che C.P. 63enne di Oriago di Mira, nel Veneziano, doveva svoltare. L'uomo, al volante di una Fiata Panda, doveva andare a trovare un conoscente ed era in arrivo da viale della Repubblica. Avrebbe dovuto girare più avanti, ma forse ingannato dallo spiazzo del parcheggio dell'osteria all'Alpino, ha iniziato la manovra prima, invadendo la corsia opposta. Proprio in quel momento da Nord stava però sopraggiungendo la Yamaha 750 di F.P., 46enne di Ponzano Veneto. Non è chiaro se stesse viaggiando o meno a velocità sostenuta (i primi rilievi sul posto lo escluderebbero), sta di fatto che il motociclista, vistosi tagliare la strada, si è appeso ai freni per tentare di evitare l'impatto, senza però riuscirci.
IL RISCHIO

La Yamaha si è andata a infilare sotto la vettura e il motociclista è rimasto incastrato con una gamba finendo con il corpo sul parabrezza. Ha perso molto sangue, che ha imbrattato il cofano bianco della Panda e creato una pozza rossa sull'asfalto. Proprio il sangue ha dato l'impressione che l'esito dello schianto fosse ben più grave di quanto successivamente rivelatosi. Il 46enne infatti, per fortuna, non ha mai perso conoscenza e all'arrivo dei medici del 118 è apparso lucido e, tutto sommato, in buone condizioni. Eccezion fatta per la gamba ovviamente che, perdita di sangue a parte, aveva subito una brutta frattura. Anche il 63enne, dopo i rilievi di rito, è stato accompagnato in pronto soccorso per accertamenti. Ora sarà compito degli agenti della polizia locale stabilire con esattezza la dinamica precisa e le responsabilità dello schianto, avvenuto all'altezza di un incrocio da sempre ritenuto pericoloso dai residenti del quartiere di San Pelajo e non solo.
A.Belt
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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Il Gazzettino