Taccuini di Darwin furto milionario

Taccuini di Darwin furto milionario
La biblioteca dell'università di Cambridge ha perso traccia di due preziosi taccuini scritti a mano dal grande scienziato Charles Darwin (nella foto) durante le sue esplorazioni....

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
La biblioteca dell'università di Cambridge ha perso traccia di due preziosi taccuini scritti a mano dal grande scienziato Charles Darwin (nella foto) durante le sue esplorazioni. A dare l'annuncio è stato lo stesso ateneo che teme si sia trattato di un furto: il loro valore è infatti stimato in diversi milioni di sterline. Il personale ricercava i taccuini da diverso tempo ma pensava che comunque si trovassero al sicuro negli archivi della biblioteca. Il 20 ottobre di quest'anno è arrivata invece la triste conferma della scomparsa, denunciata alla polizia britannica e all'Interpol. I manoscritti contengono fra l'altro il celebre schizzo dell'albero della vita, realizzato da Darwin nel 1837.

Come si legge sul sito della Bbc, i taccuini erano stati visti l'ultima volta nel novembre 2000 in seguito a «una richiesta interna»: dovevano venir rimossi da uno speciale magazzino di manoscritti per essere fotografati. Dopo una serie di trasferimenti e di lavori all'interno della biblioteca, i due pilastrì di storia naturalistica, in cui si parla ampiamente della teoria dell'evoluzione, non si sono più trovati. Per lungo tempo si pensava ad una errata collocazione nel grande archivio della biblioteca. Ma dopo un controllo capillare fatto dall'attuale direttrice dei servizi bibliotecari, Jessica Gardner, si è giunti alla conclusione che molto probabilmente sono stati rubati. L'università ha anche lanciato un appello per far luce sull'accaduto e recuperare i taccuini.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino