CICLISMOCONEGLIANO (tr) Il 24 ottobre negli studi Rai di Via Mecenate a Milano verranno sciolti i veli su tracciato del Giro d'Italia 2020. E la Marca Trevigiana c'è. Con la...
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CONEGLIANO (tr) Il 24 ottobre negli studi Rai di Via Mecenate a Milano verranno sciolti i veli su tracciato del Giro d'Italia 2020. E la Marca Trevigiana c'è. Con la cronometro del Prosecco - Unicef - Colline di Conegliano e Valdobbiadene Docg. Insomma il ciclismo, che sia professionistico, giovanile o amatoriale viene utilizzato quale promozione del territorio del prosecco.
IL PRECEDENTE
A distanza di quattro anni insomma una frazione della corsa rosa abbraccerà il lungo tratto collinare che porta dal capoluogo di Conegliano a quello di Valdobbiadene ; 33 chilometri su e giù per i saliscendi del territorio che ha da pochi mesi ottenuto la certificazione dell'Unesco. Una distanza ottimale e un percorso perfetto per una gara contro il tempo, o come si usa adesso, time trial, nella corsa a tappe più bella al mondo. Una cronometro che potrà fare la differenza in classifica generale e rimescolare le carte dell'edizione della corsa rosa che prenderà il via da Budapest con tre tappe in Ungheria. «Saremo davvero il centro del mondo ciclistico -gonfia il petto orgoglioso Giorgio Dal Bo, presidente provinciale Fci- Tra la metà maggio e la fine di giugno nella Marca Trevigiana e in particolare sulle colline diventate patrimonio Unesco ci sarà il meeting nazionale dei giovanissimi di ciclismo che porterà per 4 giorni i mini ciclisti sulle strade di Conegliano dove è transitata la cronometro del Giro. E ancora la tappa, sempre a metà giugno del Giro d'Italia under 23. Il ciclismo sta diventando sempre più motore di economia, business, marketing del territorio».
EVENTO CLOU
La tappa si correrà molto probabilmente il 14 maggio, di sabato, nella speranza che non accada come nella tappa di quattro anni fa, nel 2015 , la Treviso - Valdobbiadene funestata da pioggia e maltempo e vinta da Vasil Kiriyenka. 33 km dicevamo con un tracciato nervoso che potrà fare sicuramente la differenza. La tappa precedente a crono, la Treviso - Valdobbiadene misurava 59,600 km mentre questa dovrebbe essere ridotta appunto a poco più di trenta chilometri ma con le colline a rendere duro il tracciato. La scelta della partenza da piazza Cima, è stata proposta dall'assessore del comune pedemontano Claudio Toppan, che ha creduto fortemente nell'evento sportivo in rosa per rilanciare il centro di Conegliano che avrà il fiore nella cronometro sulle ormai celeberrime colline riconosciute come Patrimonio dell'Unesco. Rcs Sport e Regione Veneto a mettere in piedi la frazione denominata Crono Unesco: partenza a Valdobbiadene e arrivo a Conegliano transitando sui saliscendi di Guia, Santo Stefano, San Pietro di Barbozza, Muro di Ca' del Poggio, San Pietro in Feletto. Una prova contro il tempo esigente e impegnativa.
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Il Gazzettino