IL CONTROLLOTREVISO (a.belt) Chiavistelli e catene spesso non bastano. È sufficiente una tenaglia, talvolta basta anche un semplice tronchesino, per scassinare i lucchetti e...
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TREVISO (a.belt) Chiavistelli e catene spesso non bastano. È sufficiente una tenaglia, talvolta basta anche un semplice tronchesino, per scassinare i lucchetti e portarsi via la bicicletta di turno, magari lasciata incustodita solo per qualche minuto dal proprietario. Lo sanno bene anche i trevigiani che da anni convivono, specie in centro città, con questa piccola piaga: quella dei ladri di bici. Individuarli non è certo facile, soprattutto quando colpiscono a macchia di leopardo. Ma giovedì pomeriggio gli agenti delle volanti, impegnati in un servizio di controllo del territorio, hanno notato un cittadino romeno, già noto alle forze dell'ordine per reati contro il patrimonio, seduto su una panchina lungo il put. Armeggiava con una bicicletta e gli agenti, insospettiti dal fatto che si trattava di un mezzo di notevole valore, hanno deciso di controllarlo. «È mia, me l'ha regalata un amico» ha spiegato N.C., 28enne rumeno.
I poliziotti hanno subito dato il via ad una serie di complessi accertamenti, anche tramite la sala operativa, che hanno permesso di risalire alla proprietaria della due ruote che ne aveva denunciato il furto qualche giorno prima. Portato in questura per gli accertamenti di rito, il 28enne è stato denunciato per ricettazione e il mezzo sottoposto a sequestro penale. La proprietaria della bicicletta, invitata in questura per il riconoscimento e la restituzione della due ruote, ha ringraziato gli uomini della volante per essere rientrata in possesso del proprio bene. Fondamentale il fatto, ovviamente, che ne avesse denunciato il furto, cosa che non sempre accade.
Nella stessa giornata sono stati effettuati numerosi controlli in centro storico che hanno permesso di recuperare, come provento di reato, anche uno smartphone. Per questo motivo un altro giovane, A.S., di 18 anni, è stato denunciato per ricettazione. Dopo esser stato sottoposto a perquisizione personale, è stato anche segnalato per il reato di detenzione di sostanze stupefacenti: aveva nascosto in tasca, all'interno dei pantaloni, alcune bustine di marijuana.
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Il Gazzettino