Sul Galà di Carnevale si scatena la polemica

Sul Galà di Carnevale si scatena la polemica
GALÀ DI CARNEVALEROVIGO Giorgia Businaro attacca l'assessore alla Cultura Alessandra Sguotti: «Un altro galà di carnevale a spese della città riservato a pochi eletti»....

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GALÀ DI CARNEVALE
ROVIGO Giorgia Businaro attacca l'assessore alla Cultura Alessandra Sguotti: «Un altro galà di carnevale a spese della città riservato a pochi eletti». L'accusa della consigliere comunale di minoranza sorge dopo la presentazione di lunedì scorso del programma teatrale 20182019, in cui è prevista una festa in maschera come quella dell'anno passato, che già aveva suscitato clamore per le spese sostenute dall'Amministrazione comunale. «Ho appreso che durante la presentazione ufficiale della nuova stagione teatrale è riapparsa l'idea del cosiddetto Gran galà di beneficenza di Carnevale dice la Businaro Evidentemente l'imbarazzo che questa festa ha portato alla città non è stato sufficiente per l'assessore Sguotti, che intende fare il bis. Ricordo che questo evento, a cui ha partecipato un numero ristretto di selezionati cittadini, è stato pagato con soldi pubblici. Infatti il bilancio dell'evento, consegnato ai consiglieri comunali dopo molti mesi, ha clamorosamente smentito l'assessore che aveva dichiarato pubblicamente che costi ed entrate erano in pareggio. Ricordo brevemente ciò che è avvenuto. Fondazione Rovigo Cultura, che è finanziata con denaro pubblico, ha speso per questa festa 10.556 euro tra catering, musica, fiori e Siae. In aggiunta a queste spese, il Comune ha pagato 2.982,14 euro, ad esempio per la sartoria del Teatro Sociale che ha lavorato per fare in modo che i costumi di scena, quelle opere d'arte che hanno accompagnato le più famose produzioni del nostro teatro, fossero pronti per essere noleggiati e utilizzati durante la cena e per la discoteca in platea. Ben 13.538,16 euro di denaro pubblico speso, a fronte di un incasso di 4.975 euro. Quindi, 8.563,16 euro pagati dai cittadini a loro insaputa. Alla faccia della raccolta fondi di beneficenza. Mi auguro che dalle clamorose gaffe degli ultimi mesi, l'assessore Sguotti sappia trarre insegnamento».

Alberto Lucchin
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Il Gazzettino