STUPEFACENTI PORDENONE Doveva essere un controllo di routine, organizzato nell'ambito

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STUPEFACENTIPORDENONE Doveva essere un controllo di routine, organizzato nell'ambito dei servizi di prevenzione dello spaccio di droghe leggere. Ma le persone a bordo della Mazda...

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STUPEFACENTI
PORDENONE Doveva essere un controllo di routine, organizzato nell'ambito dei servizi di prevenzione dello spaccio di droghe leggere. Ma le persone a bordo della Mazda 5, fermata l'altro ieri notte in via Pionieri del Volo, ha insospettito i carabinieri del Nucleo operativo e radiomobile e della stazione di Pordenone. Avevano precedenti penali per spaccio di sostanze stupefacenti e il controllo è proseguito con una perquisizione che ha portato al sequestro di 25 grammi di eroina. La sostanza ha un colore ambrato, c'è il sospetto che possa trattarsi di eroina gialla, la micidiale sostanza con un principio attivo elevatissimo e tagliata con il metorfano (un oppioide). È la stessa sostanza che a Mestre, spacciata dai nigeriani, in pochi mesi ha ucciso diciotto giovani e, due settimane fa, a Udine ha stroncato la vita di una ragazza di sedici anni. Le analisi di laboratorio dovranno adesso stabilire principio attivo e natura delle sostanze da taglio.

IL CONTROLLO
L'attenzione sul fronte degli stupefacenti è altissima. L'Arma sta monitorando parchi e principali luoghi di aggregazione giovanile. L'altra notte i controlli si sono spostati in Comina, dove è stata fermata la macchina con a bordo tre persone. L'alt è stato dato perchè i carabinieri l'avevano notata transitare a forte velocità in alcune zone isolate di Pordenone. Una circostanza che era sembrata piuttosto strana. Al momento del controllo i fermati avevano un atteggiamento piuttosto nervoso, per questo si è deciso di accompagnarli nella caserma del Comando provinciale.
LA PERQUISIZIONE
I tre sono stati perquisiti. L'eroina, riposta in un sacchettino di cellophane sigillato, ce l'aveva addosso il 48enne Giovanni Boer, residente a Cordenons. Con lui c'erano due pordenonesi risultati estranei alla detenzione dello stupefacente. Boer è stato arrestato per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e accompagnato nella casa circondariale di Pordenone. Il sostituto procuratore Andrea Del Missier, che ha coordinato l'attività degli investigatori, ha chiesto la convalida dell'arresto al gip Monica Biasutti. L'udienza è prevista per oggi.
IN CELLA

In carcere è stato accompagnato anche uno dei due amici di Boer. Si tratta di Stefano Carrer, 44enne originario di Cordenons. Con i 25 grammi di eroina sequestrati l'altra notte non ha nulla a che fare, ma nella banca dai è emerso che era destinatario di un ordine di esecuzione emesso dalla Procura di Padova, in quanto deve scontare una pena di sei mesi di reclusione.
C.A.
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Il Gazzettino