IL CASOGORIZIA Un'operazione antidroga avviata nell'agosto 2017 è stata portata a termine dalla Polizia di Monfalcone. Le indagini vertevano su un traffico di pastiglie di...
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GORIZIA Un'operazione antidroga avviata nell'agosto 2017 è stata portata a termine dalla Polizia di Monfalcone. Le indagini vertevano su un traffico di pastiglie di metanfetamine, note come yaba, la cui diffusione era stata riscontrata tra numerosi giovani bengalesi. Questa droga, infatti, proviene ed è prodotta proprio nell'area geografica che comprende Bangladesh, Myanmar e Thailandia, dove è molto diffusa. La Procura di Gorizia ha indagato a vario titolo una decina di cittadini originari del Bangladesh; il Tribunale di Gorizia ha emesso 3 misure restrittive a carico delle persone coinvolte che vanno a sommarsi a quelle applicate alle persone arrestate in flagranza di reato. Nel corso di numerose perquisizioni sono state sequestrate oltre 400 pastiglie di yaba, circa 100 grammi di marijuana e numerose dosi di hashish. Stupefacente di bassissimo prezzo, acquistato dai grossisti per 2 o 3 euro a pastiglia e rivenduto a 10-15 euro, è di elevatissima pericolosità: debilita in maniera significativa gli assuntori, sia sul piano fisico che su quello mentale creando subito dipendenza e attacchi di violenza incontrollabile. Durante la seconda guerra mondiale veniva fornita in maniera massiccia ai soldati del Terzo Reich per di renderli insensibili alla fatica; non a caso è conosciuta come la droga di Hitler. La polizia ha individuato il principale spacciatore e i corrieri che aveva portato la droga in Friuli da Roma e da Mestre.
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Il Gazzettino