L'INTITOLAZIONE CASSACCO La memoria deve servire in maniera ineluttabile a continuare a cercare la giustizia che ancora non c'è...
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CASSACCO La memoria deve servire in maniera ineluttabile a continuare a cercare la giustizia che ancora non c'è stata. Il presidente del Consiglio regionale Piero Mauro Zanin ha voluto così sottolineare l'importanza di un impegno e di una aspirazione che non può venire meno, a margine della cerimonia a Cassacco per l'intitolazione del parco - in via San Giusto nella frazione di Montegnacco - alla memoria del poliziotto Giuseppe Guido Zanier, medaglia d'oro al Valor civile, rimasto ucciso nella strage del 23 dicembre 1998 in Viale Ungheria a Udine insieme ai due colleghi Adriano Ruttar e Paolo Cragnolino. Esprimendo vicinanza ai familiari di Zanier e solidarietà alle Forze di Polizia rappresentate dal questore Claudio Cracovia, presente anche il Prefetto Angelo Ciuni, Zanin ha ribadito che non è umanamente sopportabile che una strage di quell'efferatezza, a così tanta distanza di tempo, non abbia ancora dei colpevoli. Questo - ha detto Zanin - è un fallimento della convivenza civile generale perché è particolarmente insopportabile il fatto che gli autori della strage siano ancora impuniti e girino tra di noi portandosi addosso questo grande fardello di orrore che hanno creato. «Questo non li salverà - ha commentato Zanin - perché essendo anch'essi esseri umani, credo che nel profondo delle loro coscienze bussi con forza un rimorso e un senso di colpa che non può far vivere in maniera tranquilla».
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Il Gazzettino