CAMPOSAMPIEROGreggi di pecore pascolano nel Camposampierese. E fioccano le telefonate di protesta alla Polizia locale. Quasi un gregge al giorno passa durante il periodo della...
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Greggi di pecore pascolano nel Camposampierese. E fioccano le telefonate di protesta alla Polizia locale. Quasi un gregge al giorno passa durante il periodo della transumanza nei territori dell'Alta. Il vicecomandante della Federazione del Camposampierese Luca Meneghini ieri ha voluto fare un po' di chiarezza su questo fenomeno e sulle possibilità di intervento della Polizia: «Sono passaggi di pecore che arrivano dal Trentino. I pastori sono aggiornati e prima di partire si mettono in regola che le prescrizioni sanitarie e dei comuni che vengono attraversati. Stiamo parlando di passaggi di anche 400 pecore insieme che, se da un lato fanno la gioia dei bambini, per molti rappresentano una scocciatura e un danno».
Di fronte a questo fenomeno, che con l'arrivo della primavera sta scemando Meneghini ha proseguito: «Dopo che i miei agenti si sono accertati che il pastore sia in possesso di tutti i permessi, noi possiamo multarlo soltanto in due casi: se il passaggio degli animali sporca le strade o in caso questo fenomeno provochi intralcio al traffico. La multa in ambo le situazioni ammonta a 41 euro. I pastori sono abituati a questi controlli e, se necessario, provvedono anche alla pulizia delle strade sporcate».
Il vero problema della transumanza è quello dell'introduzione di animali in fondi altrui. «Riceviamo decine di richieste di intervento. Noi non possiamo far nulla in questo caso. Questo tipo di reato è perseguibile a querela di parte. A tutti quei privati che si trovano il proprio campo o il primo spazio privato invaso da un gregge consiglio di recarsi dai carabinieri e formalizzare querela ai danni del pastore. Il nostro intervento, eventualmente, può essere soltanto successivo alla denuncia».
C. Arc.
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Il Gazzettino