Strada Ovest: la svolta entro un anno

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TREVISO - (ef) Da arteria soffocata da traffico e inquinamento, a zona con livelli di efficientamento energetico da Guinness. Ed è subito I love Strada Ovest. Il progetto dei parchi commerciali inserito nel futuro Piano degli interventi non è che un primo passo: nel futuro infatti la pianificazione di Strada Ovest non sarà lasciata alla sola iniziativa privata. Una delle arterie principali della città entra come protagonista nel dibattito sulla futura progettazione urbana. E proprio in questi giorni si parte dal progetto Remedio, finanziato dalla Comunità europea, per incentivare la nascita e lo sviluppo di una nuova governance delle strade più congestionate, da cui è nato il concept. L'idea progettuale mira a promuovere la nascita di un condominio orizzontale lungo 5 km con un suo logo identificativo. L'iniziativa è finalizzata a generare un senso di appartenenza e miglioramento dell'immagine delle attività residenti e a innescare un processo di Energy Management e di sviluppo economico dell'intero asse. Un primo finanziamento porterà 300mila euro in città per iniziare due tipi di azioni su viale della Repubblica: efficientamento energetico urbano, con la trasformazione di impianti in combustibili fossili a fonti rinnovabili e azioni sulla viabilità. Il traffico sarà affrontato pensando a una rotonda all'altezza di Pino (progetto di cui si parla da tempo, e per il quale si attende qualche risultato concreto) e forse una seconda rotonda al semaforo di Fontane, in una co-progettazione che metta insieme Treviso e Villorba. Tra le novità il bike sharing elettrico all'altezza del complesso della Cna. «L'idea è piaciuta molto -conferma l'assessore all'ambiente Luciano Franchin- vogliamo rendere viale della Repubblica un'arteria il più possibile a bassa emissione». Oltre ai buoni propositi un dato certo: i primi lavori partiranno entro la primavera del 2018.

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Il Gazzettino