STRA - «Sul pavimento del terrazzo della motonave c'era molto sangue. Lo abbiamo visto solo quando siamo scesi a terra, dall'alto della strada che corre davanti a villa Pisani»....
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«Noi ci trovavamo - racconta un'altra turista, una donna francese - sul terrazzo panoramico superiore del battello, assieme alle persone rimaste ferite. Ricordiamo bene che la guida aveva ripetuto in varie lingue di rimanere seduti. Alcuni turisti erano troppo intenti a fotografare una villa veneziana che si trovava sulla nostra sinistra (molto probabilmente villa Foscarini Rossi, ndr) e non hanno fatto in tempo ad abbassarsi. Dopo l'urto il sangue è schizzato dappertutto».
In un primo momento si era sparsa erroneamente la voce che l'incidente fosse successo a bordo della motonave "Burchiello", il battello di una ditta padovana che da molti anni percorre turisticamente il corso del Naviglio Brenta. Il fatto è invece accaduto a bordo della motonave "Rialto", in navigazione sul fiume rivierasco da Padova a Venezia. L'imbarcazione è gestita da un'altra società padovana, l'Antoniana viaggi srl, che da una decina d'anni si occupa della navigazione turistica. Prima di ieri non si erano verificati incidenti. Il "Rialto" è una imbarcazione a due piani lunga 25 metri. Può trasportare fino a 160 persone, 40 delle quali possono sostare sui sedili del ponte superiore panoramico. Ieri a bordo non c'erano più di una quarantina di turisti. Dopo l'incidente, hanno proseguito il viaggio fino a Venezia a bordo di un pullman messo a disposizione dalla società organizzatrice.
V.Com.
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Il Gazzettino