Stop dell'Arma al Cai: non toccate gli alberi caduti

Stop dell'Arma al Cai: non toccate gli alberi caduti
FELTRE L'Arma ferma i lavori di ripristino della strada che porta al rifugio feltrino Dal Piaz sulle Vette Grandi, uno stop che avrà una ricaduta sull'economia della regione. Il...

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FELTRE L'Arma ferma i lavori di ripristino della strada che porta al rifugio feltrino Dal Piaz sulle Vette Grandi, uno stop che avrà una ricaduta sull'economia della regione. Il maltempo dei giorni scorsi ha bloccato le vie di accesso anche ai rifugi montani, fra questi la struttura di proprietà del Cai di Feltre. «Appena ci è stato possibile - spiega il presidente del sodalizio feltrino, Angelo Ennio De Simoi - abbiamo iniziato i lavori di ripristino con squadre dirette dal Cai e formate da persone preparate provenienti dall'intero Veneto. Le foto dei lavori sono state diffuse sui social e qui viste dai carabinieri che ci hanno subito comunicato di fermare le operazioni perché probabilmente stavamo procurando dei danni al Demanio, proprietario del sedime su cui stavamo lavorando e quindi anche degli alberi caduti sulla strada che porta al rifugio e che noi stavamo tagliando». Il presidente prosegue: «Ora stiamo attendendo che vengano quantificati i danni, ma non ci è stato indicato un termine temporale. È successo al Cai di Feltre perché è il primo che si è mosso, questo fa pensare che tutte le sezioni interessate dalla caduta degli alberi vengano bloccate. Fermare la riapertura delle vie montane e dei sentieri significa fermare l'economia di una provincia e in maniere più ampia di un'intera regione. Con le vie chiuse il turismo si sposterà altrove, probabilmente in Trentino, perché l'importante è che sia montagna. Non dimentichiamo il turismo invernale: con le ciaspe non si va se i sentieri sono chiusi».

Daniele Mammani
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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Il Gazzettino