Stop al "Vittoria" la Lega è una furia

Stop al "Vittoria" la Lega è una furia
TREVISO - (P. Cal.) Il parcheggio di piazza Vittoria non si farà più e in compenso si va a progettare gli interrati del Cantarane e dell'ex Pattindromo (nella foto) che...

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TREVISO - (P. Cal.) Il parcheggio di piazza Vittoria non si farà più e in compenso si va a progettare gli interrati del Cantarane e dell'ex Pattindromo (nella foto) che diventerà a pagamento. Era scontato allora che riprendessero fiato le polemiche. Rabbiosa la reazione della Lega che vede totalmente stravolto il suo antico progetto. Giuseppe Basso, capogruppo della Lista Gentilini ed ex assessore ai Lavori Pubblici, oltre che principale sostenitore del park in piazza Vittoria, per prima cosa mette in dubbio la reale esistenza di una penale sulla mancata realizzazione di quel parcheggio: «Che ci siano 2 milioni di euro da pagare lo dice il sindaco - sottolinea - . Io non ho mai visto carte che dicano questo. E non ho nemmeno mai visto il piano economico-finanziario. A noi non l'hanno mai dato e non so se l'hanno dato a questa amministrazione. Comunque il Park Vittoria resta l'unica vera soluzione per dare un aiuto ai commercianti. Tanto è vero che anche l'Ascom ha sostenuto questo progetto». Basso boccia poi anche l'idea del Cantarane: «Ci avevamo pensato ma abbiamo rinunciato perché non conveniente. Un parcheggio interrato avrebbe provocato un aumento del traffico in entrata da viale Cesare Battisti e in uscita costringendo le auto a un lungo giro». Infine il Pattinodromo. Il vero terreno di scontro tra maggioranza e opposizione: «Se fanno l'interrato lì dovranno dire addio al muro di controscarpa che si trova nel sottosuolo. Inoltre, mettendolo a pagamento, andranno a togliere un bel servizio al centro. Ricaveranno stalli gratuiti oltre il Put in via Lancieri: non proprio agevoli da raggiungere. E poi voglio vedere dove troveranno un'altra quarantina di posti in quella zona. Dovranno per forza rifare la viabilità inserendo sensi unici. Gli altri 400 posti liberi all'ex Foro Boario? Già adesso quel parcheggio è inserito in un budello di vie e palazzi».

Il disegno di Manildo però non manca di sostenitori: «Quella con Parcheggi Italia è una grande operazione - dice Giovanni Tonella (pd) - riusciamo a portare un notevole vantaggio alla città sul fronte dei parcheggi evitando un'opera problematica e un'eventuale penale». Favorevole anche Luigi Calesso (Impegno Civile): «Si tratta di un'operazione di netta discontinuità con il passato. I nuovi interventi verranno effettuati nel rispetto dell'assetto del sottosuolo e del patrimonio architettonico della città». Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino