Stop al processo: espulso dopo le molestie alla sagra

Stop al processo: espulso dopo le molestie alla sagra
È stato espulso il cittadino indiano che la sera del 9 settembre, al luna park della sagra di Madonna di Rosa, palpeggiò una quindicenne. La ragazzina reagì, tentò di...

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È stato espulso il cittadino indiano che la sera del 9 settembre, al luna park della sagra di Madonna di Rosa, palpeggiò una quindicenne. La ragazzina reagì, tentò di sferrargli un calcio, lui si allontanò ridacchiando. Credeva di averla fatta franca. Invece no. Il 23 novembre è stato imbarcato su un volo diretto in India. Espulso. Non può rientrare in Italia per i prossimi 10 anni, se lo farà verrà processato per violenza sessuale. L'espulsione, infatti, è un'alternativa al processo e alla condanna. Il gip Alberto Rossi ha infatti dichiarato il non luogo a procedere una volta acquisita la prova dell'espulsione. «È vero che non si procede - ha detto il procuratore facente funzioni Federico Facchin - ma è anche vero che questa persona non è più in circolazione e la ragazza non deve aver timore di incontrarlo ancora». È anche vero che il costo del biglietto aereo è stato inferiore - conferma Facchin - a quello che sarebbe stato il costo del processo, traduttore compreso.

Come si è arrivati, tra il 9 settembre e il 28 novembre, all'espulsione? Dopo le molestie sessuali alla sagra, Har Pal Singh, 34 anni, già espulso nell'aprile di quest'anno dal questore di Treviso, aveva abbandonato l'abitazione di San Vito, in via Oberdan, dove era ospite. Il 28 ottobre è stato arrestato a Fiume Veneto dalla Polizia locale di Azzano per la ricettazione di una bicicletta. Di turno - così come il 9 settembre - c'era proprio Facchin. Quando ha saputo che Singh in precedenza era alloggiato in via Oberdan, ha capito che era l'indiano che i carabinieri di San Vito cercavano.

Portato in Tribunale per la convalida dell'arresto (non andata a buon fine), l'uomo è stato portato subito in Procura e interrogato dal pm. Le forze dell'ordine, con tutte le difficoltà che si incontrano in questi casi, sono riuscite a trovare un posto al Cie di Torino in giornata. Da parte del pm è stato dato il via libera all'espulsione, eseguita il 23 novembre a Malpensa.
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Il Gazzettino