Sprint finale per la Fiera del fagiolo

La venticinquesima Fiera del Fagiolo di Lamon si è chiusa ieri con la folla delle grandi occasioni. Tantissima gente tra stand, spettacoli e mostre e un bilancio alla chiusura...

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La venticinquesima Fiera del Fagiolo di Lamon si è chiusa ieri con la folla delle grandi occasioni. Tantissima gente tra stand, spettacoli e mostre e un bilancio alla chiusura della fiera di 25 quintali di fagioli venduti. «L'afflusso grazie alle presenze di domenica è stato in linea con gli anni buoni.- ha detto Mastel della Protezione Civile lamonese che ha controllato i parcheggi - numeri che hanno compensato il sabato». Soddisfatto il sindaco Vania Malacarne, che dopo la domenica eccezionale ha tracciato un bilancio dell'evento clou dell'anno sull'Altopiano del fagiolo: «È andata bene. Siamo stati molto fortunati con il tempo. Gli spettacoli e le mostre sono stati molto apprezzati. Anche gli sparvieri, astori et simili uccelli da rapina su al colle di San Pietro con prove di volo a cura del Museo Ornitologico di Marostica ha avuto folla. La mostra in San Daniele sui bambini di montagna, storie d'infanzia 1870-1960 è piaciuta molto. L'annullo filatelico del francobollo dei 2 mila anni della Claudia Augusta Altinate con il nostro ponte romano sul rio Stalena ha avuto successo. C'è stato un flusso continuo. Un arrivederci a tutti al prossimo anno». «Un grazie - ha concluso il sindaco - alla Protezione Civile, vigili comunali e al contributo dell'unità cinofila di Feltre e ai vigili del fuoco volontari del Primiero e ai sommozzatori di Feltre e alla Protezione Civile di Arsié».

Tiziana Penco presidente del Consorzio Tutela Fagiolo Lamon ha tracciato il suo bilancio: «La Fiera molto bene con affluenza con un picco oggi pomeriggio. La quantità di fagioli venduta: 19 quintali di badane (il fresco) e 6 quintali di secco. Gli stand del fagiolo hanno esuarito tutto e abbiamo soddisfatto tutti. La gente è venuta da Bassano, da Feltre, da Belluno, dal Primiero, dal Veneto e da lontano come dall'Umbria e dalla Toscana».

Ammirate le mostre archeologiche della necropoli di S. Donato in Pro Loco e nell'atrio del municipio di Adam, il cacciatore di 14 mila anni fa della Valrosna di Sovramonte, nel suo giaciglio funebre. Bilancio positivo e soddisfazione anche per gli stand gastronomici e i bar. (((bertoliovc)))

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Il Gazzettino