(Al.Rod.) Va favorita l'integrazione dei bambini immigrati. A dirlo è il candidato indipendente Luigi Sposato. «Le misure che...
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«Le misure che attiverò, qualora diventassi il sindaco, prevedono attività di formazione e orientamento scolastico e post-scolastico per i bambini delle scuole elementari e medie attraverso l'impiego di mediatori culturali che faranno da cerniera tra gli autoctoni e gli immigrati, per colmare i deficit dovuti alle diversità culturali e comportamentali - spiega Sposato - Una mediazione che andrà oltre l'apprendimento scolastico, poichè i bambini saranno seguiti anche nei momenti ludici e ricreativi con gli altri compagni. Un intervento sociale che, oltre ad agevolare il ritmo della didattica nelle classi, punta a sostenere le famiglie immigrate in situazioni di marginalità e le donne sole con i minori».
«Un progetto - conclude - che ha già funzionato in altre città come Treviso e Venezia, e che nella precedente amministrazione Massimo Bitonci aveva cancellato clamorosamente l'accordo con le cooperative del territorio che, per 100 mila euro all'anno, fornivano le figure professionali, una sorta di interpreti, alle scuole con studenti immigrati tra 6 e 13 anni».
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Il Gazzettino