Sponde sul fiume passerella e parco I tempi del sindaco

Sponde sul fiume passerella e parco I tempi del sindaco
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SACILE
«Consolidamento delle sponde sul Livenza a Prà Castelvecchio, passerella ciclopedonale che collega l'area verde di via Balliana all'ex oratorio, Parco urbano: sono legittime le domande di quei sacilesi che si interrogano sui tempi di completamento e di consegna alla città di queste importanti opere». Lo sottolinea il sindaco Carlo Spagnol il quale, interpretando il pensiero dei sacilesi che spesso si recano a controllare lo stato in cui versano queste opere che sono da tempo bloccate e si chiedono le motivazioni, ha deciso di prendere la parola. Spagnol vuole «fare chiarezza sul loro stato di avanzamento, in modo da prefigurare quando sarà possibile vederle realizzate e avere nuovamente fruibile tutta l'area verde da diversi anni occupata dal cantiere».

SPONDE DEL LIVENZA
Partendo dai lavori di consolidamento spondale del Livenza, il sindaco precisa che dovranno proseguire con un ulteriore lotto, oltre a quello già ultimato che ha coinvolto il tratto a sud del fiume, fino al ponte di via Balliana, un lotto già finanziato dalla Regione con 500 mila euro. «Pertanto - informa a tale proposito Spagnol - per l'esecuzione di questo secondo lotto si renderà necessario utilizzare gli stessi spazi del Parco proprio come è stato fatto nel precedente cantiere».
PARCO URBANO
Per quanto riguarda il Parco Urbano, rispetto al quale l'impegno generale è consistente, il sindaco spiega che «è stato conferito all'architetto Campolin l'incarico di progettazione dei contenuti di questo polmone verde che sorgerà in pieno centro della città. In particolare, le specie vegetali che verranno piantumate, la loro disposizione planimetrica e gli arredi urbani da predisporre». Una attenzione a questo particolare intervento che il sindaco reputa indispensbile, trattandosi del primo parco nel cuore di Sacile. Passando ad affrontare l'aspetto economico del progetto, Spagnol specifica che «parliamo di un quadro economico complessivo dell'opera pari a 360.000 euro, con il quale la città di Sacile e non solo, disporrà di uno spazio decisamente ampio nel centro della città. Un'area che caratterizzerà positivamente la riappropriazione degli spazi comuni, favorendo la socialità e gli stili di vita sani. Aspetti questi - rimarca il primo cittadino - che per l'emergenza che stiamo vivendo assumono una particolare importanza».
PRÀ CASTELVECCHIO
C'è poi la passerella che collega Prà Castelvecchio con l'ex area sportiva Tomasella di via Carducci che, pur realizzata da tempo, attende il collaudo rispetto al quale sono emerse delle criticità. «Le stesse - informa il sindaco - dovranno essere superate dall'impresa esecutrice che non può riconsegnare l'area del cantiere e nemmeno una parte della stessa, visto che potrebbe essere necessario il suo riutilizzo a tale scopo». Spagnol assicura che non appena saranno concluse le opere di collaudo e la sistemazione dell'illuminazione pubblica, il percorso potrà essere aperto al pubblico presumibilmente nel prossimo mese di luglio.
LA CONCLUSIONE
Il primo cittadino conclude il suo intervento sottolineando che «il progetto del Parco urbano conferma Sacile come un modello di riferimento che, dopo il recupero del centro storico, dei percorsi e delle visuali sulla Livenza, è capace di esercitare attrazione e richiamo, oltre che di offrire qualità della vita a quanti la scelgono come luogo per la propria dimora».

Michelangelo Scarabellotto
© RIPRODUZIONE RISERVATA  
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Il Gazzettino