SPILIMBERGO Il dottor Luigi Blarasin è una sorta di istituzione nell'Area

SPILIMBERGO Il dottor Luigi Blarasin è una sorta di istituzione nell'Area
SPILIMBERGOIl dottor Luigi Blarasin è una sorta di istituzione nell'Area di emergenza della pedemontana: da vent'anni è il punto di riferimento dell'ospedale di Spilimbergo e,...

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SPILIMBERGO
Il dottor Luigi Blarasin è una sorta di istituzione nell'Area di emergenza della pedemontana: da vent'anni è il punto di riferimento dell'ospedale di Spilimbergo e, fino a quando era attivo sulle 24 ore, anche di quello di Maniago. Non solo: assieme all'allora primario Fulvio Kette ha letteralmente fatto nascere il progetto Catena che ha consentito di installare numerosi defibrillatori nei comuni della montagna del Friuli Occidentale, formando centinaia di persone all'intervento laico in tutto il territorio dell'allora Comunità montana. Volontari che dal 2005 a oggi hanno contributo a salvare numerose vite, in attesa dell'arrivo dei fondamentali soccorsi istituzionali. Proprio nella veste di formatore, Blarasin (che è anche medico e volontario all'interno del Soccorso alpino Fvg) dispone anche di una serie di kit che servono unicamente per l'allenamento.

IL FURTO
Uno di questi è stato incredibilmente rubato nelle scorse settimane probabilmente da qualche malintenzionato che credeva di ricavarne qualcosa con la sua ricettazione. Il professionista ha raccontato la vicenda in un ironico post sui social network. «Mi è stato sottratto, a Spilimbergo, un simulatore Dae (defibrillatore) che uso per i corsi Blsd, contenuto in una borsa di tessuto verde con il logo Irc - è la premessa del medico del Pronto soccorso -. Chi lo ha preso in prestito, sappia che non è un vero defibrillatore, non eroga scariche elettriche e non può essere utilizzato a fini medici, se non per addestramento. Se un conoscente del nuovo possessore dovesse collassare improvvisamente e la scena sembra sicura - prosegue Blarasin, utilizzando il sarcasmo che lo contraddistingue - potrebbe avvicinarsi alla vittima, chiamarlo e scuoterlo. Se non risponde, verificare se respira efficacemente e se presenta segni di vita in dieci secondi al massimo. In caso negativo, chiami immediatamente il 112». Finale, tornando serio: «Se vuole, può restituire la borsa con il simulatore in sala d'attesa del Pronto soccorso di Spilimbergo - conclude il medico - così ripartiamo con la formazione. Gliene saremo tutti grati».
IL VALORE
Quanto al ladro, si è reso protagonista di un reato totalmente inutile dal punto di vista pecuniario, ma ha arrecato un grande danno alla comunità dato che lo strumento - che nel frattempo è stato avvicendato serve per addestrare persone che aumentano la possibilità di vita al prossimo.

Lorenzo Padovan
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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Il Gazzettino