VALDOBBIADENEL'arte di cucinare lo spiedo, secondo la vera ricetta dell'Alta Marca, in quattro lezioni. Dalla storia di questo piatto della tradizione culinaria trevigiana alla...
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L'arte di cucinare lo spiedo, secondo la vera ricetta dell'Alta Marca, in quattro lezioni. Dalla storia di questo piatto della tradizione culinaria trevigiana alla sua degustazione, passando per la scelta delle carni, il taglio, l'impiego dei giusti aromi, l'arte della salatura e del porre il lardo tra i vari pezzi infilzati, il precotto, la scelta della legna, del girarrosto e altro ancora. Tutto questo è il corso per menarosti organizzato dall'associazione Accademia dello Spiedo d'Alta Marca (www.accademiadellospiedo.it) quest'anno a Valdobbiadene. Quattro serate, dal 9 al 28 ottobre, in cui imparare, e rubare con l'occhio dai maestri, l'arte dello spiedo da preparare poi a casa e degustarlo in famiglia o con gli amici. Primo appuntamento lunedì 9 alle 19.30 a palazzo Celestino Piva per una lectio magistralis (aperta a tutti) su storia e tradizione dello spiedo, piatto simbolo della convivialità nell'Alta Marca. Poi il corso entra nel vivo. Lunedì 16 lezione teorica dedicata agli strumenti del mestiere (girarrosto, schidione, spiedine, golosa e porta-legna) e spazio a quelli che sono i contorni da abbinare al piatto, dalla polenta alle verdure, quindi il 23 la lezione pratica nella macelleria La Becaria a Bigolino per apprendere le tecniche di taglio delle carni. Infine il 28 ottobre al ristorante La Casa Vecia di Santo Stefano la prova sul campo: preparazione e cottura in gruppo dello spiedo che sarà poi degustato dai corsisti e valutato dai maestri.
«Il corso spiega l'Accademia dello Spiedo d'Alta Marca nata nel 2006 in occasione del cinquantesimo dello Spiedo Gigante a Pieve di Soligo - è indirizzato alle persone che non hanno maturato una conoscenza precisa nella preparazione dello spiedo e che sono interessate a migliorare o a cominciare a fare uno spiedo». Proprio a Pieve di Soligo sorgerà il prossimo anno il polo del gusto, un edificio sul retro di palazzo Vaccari in cui troverà casa anche l'Accademia dello Spiedo e riserverà un'apposita sala, con tanto di caminetto, per la realizzazione dello spiedo d'Alta Marca.
C.B.
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Il Gazzettino