Spettacoli in villa, servono fondi

Spettacoli in villa, servono fondi
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«La strada che porta verso la definizione del programma di Tra ville e giardini è ancora lunga, ma ci stiamo provando in tutte le maniere». A dirlo è il presidente della Provincia Marco Trombini, che avendo la delega della Cultura, si è preso a cuore la vicenda fin da quando, tre anni fa, hanno iniziato a scarseggiare i contributi che solitamente arrivavano per finanziare una delle rassegne estive più rinomate del Veneto. «Quest'anno la Fondazione Cariparo ha deciso di elargire 20mila euro in meno e così come via alternativa abbiamo chiesto ai Comuni, interessati a ospitare gli spettacoli, ad aumentare il loro apporto economico. Lo scorso anno avevamo chiesto 1.000 euro, ora siamo passati a 1.500. Bisognerà vedere quante delle diciannove amministrazioni pubbliche mi daranno il benestare nella prossima riunione, in programma per metà della settimana prossima».

Per il momento come certezze si sa che la Fondazione Cariparo darà 35mila euro e che la Regione ha già confermato i 20mila euro dello scorso anno. Quindi certi ci sono 55mila euro, cifra ben lontana da quella che fino a qualche anno fa era vicina ai 200mila. «L'intento degli organizzatori della 18. edizione della rassegna itinerante tra ville, piazze e corti, era quello di riuscire a preventivare almeno 14 serate - prosegue Trombini - ma con i soldi che si hanno a disposizione, a oggi siamo in grado di fare dieci spettacoli. Abbiamo intenzione di percorrere la via degli sponsor privati. Io stesso, come sindaco di Ceneselli, non sono sicuro di poter avere i 1.500 euro, visto che sono impegnato a trovare soldi per le opere pubbliche. Abbiamo pagato lo scotto iniziale delle entrate con il biglietto, che prima non venivano fatte, mai lo scorso anno si è registrata un'affluenza numerosa ovunque». Se i 19 Comuni dovessero versare la somma richiesta dalla Provincia, ecco che si arriverebbe ad altri 28.500 euro, che sommati ai 55mila euro porterebbero a una somma più rassicurante di 73.500 euro.
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Il Gazzettino