BELLUNO - «Non è ancora ufficiale». Il mondo sindacale si aggrappa a queste poche parole. L'uscita di scena di Andrea Guerra dal palcoscenico Luxottica lascia un misto di...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
«L'addio di Guerra? Sono rumors che girano da tempo, tutti da verificare - dice Giuseppe Colferai, della Cgil -. L'azienda non ha confermato le indiscrezioni e non c'è ancora l'ufficialità». Eppure, se Luxottica non ha confermato, non ha neppure smentito. «Si tratterebbe comunque di cambi al vertice, talmente in alto da non consentirci di tentare neppure un'analisi di cosa potrebbe accadere - prosegue Colferai -. Dico solo che trovo strano che Guerra se ne vada, visto che secondo noi ha lavorato bene in questi anni e i numeri sono sicuramente dalla sua parte. L'auspicio, da parte nostra, è che sia garantita la stabilità occupazionale degli stabilimenti italiani e in particolare di quelli di Sedico e Agordo (dove lavorano circa 6mila dipendenti, ndr). Luxottica ha sempre avuto un'attenzione particolare al nostro territorio: speriamo di continuare così». L'auspicio non può che essere condiviso da Anna Orsini, segretario aggiunto della Cisl Belluno-Treviso. «Luxottica è un'azienda centrale e chiave nell'economia del nostro territorio, per il lavoro che dà e per lo sviluppo che può portare - afferma Orsini -. Mi auguro che eventuali cambi al vertice non mettano in discussione la permanenza e il percorso dell'azienda nel Bellunese».
Damiano Tormen
Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino