LO SCONTROVENEZIA A Palazzo Ferro Fini si riaccende lo scontro sui lupi. Dopo la proposta di legge presentata la scorsa legislatura dal leghista Nicola Finco e di fatto sepolta...
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VENEZIA A Palazzo Ferro Fini si riaccende lo scontro sui lupi. Dopo la proposta di legge presentata la scorsa legislatura dal leghista Nicola Finco e di fatto sepolta dal suo stesso partito, ora ci riprova Stefano Valdegamberi. Il consigliere regionale eletto nella lista Zaia Presidente non solo ha presentato un progetto di legge «per salvare l'economia rurale montana dal problema del lupo», ma ha anche inviato una lettera alle associazioni sindacali agricole «affinché sostengano l'iniziativa a tutti i livelli». «La legge che propongo - ha spiegato Valdegamberi - promuove un'applicazione più efficace della deroga alla protezione assoluta dei grandi carnivori, è un percorso già collaudato dal Parlamento tedesco». Immediata la replica del portabandiera degli animalisti, il consigliere regionale del Pd Andrea Zanoni: «Insistere sull'abbattimento dei lupi è becera propaganda che per fortuna non può essere messa in pratica. Gli allevamenti vanno protetti garantendo fondi per l'acquisto di reti elettrificate e cani pastori e rimborsando i danni con prontezza. La convivenza con l'uomo è assolutamente possibile, lo testimonia il Parco nazionale d'Abruzzo: non c'è alcun bisogno del Far West auspicato da Valdegamberi». Giovedì, intanto, la Terza commissione inizierà l'esame del nuovo Piano faunistico-venatorio. (al.va.)
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Il Gazzettino