BELLUNO - Spara alla lepre vicino alle case e scappa, ma lascia un indizio che lo inchioda: il suo cane da caccia. È accaduto alcuni giorni fa in una frazione della città dove...
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La polizia quindi va a casa dell'uomo, C.G., 73 anni di Belluno. Il cacciatore spiega agli agenti di essere appena tornato da un'uscita durante la quale aveva preso una lepre selvatica.
Viene identificato e per lui scatta la sanzione di 206 euro per lo sparo troppo vicino alle abitazioni, nel raggio ben inferiore ai 100 metri, fissati come limite dalla legge. La posizione del cacciatore infatti, avvistato immediatamente dopo lo sparo risultava di gran lunga inferiore a quella consentita dalla legge per l'attività venatoria. C.G. bellunese, di anni 73, dovrà pagare 206 euro per aver violato un articolo della legge 157 del 1992, per aver effettuato «l'esercizio venatorio nelle zone comprese nel raggio di cento metri da immobili». Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino