MILANO - Le aveva chiesto di incontrarsi per discutere della separazione. Ma quello che doveva essere un incontro chiarificatore è stato il loro ultimo appuntamento. Ciro...
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Un unico colpo dopo il quale ha portato l'arma alla propria tempia e ha tirato il grilletto davanti ad alcuni testimoni scioccati. Sono entrambi in condizioni gravissime in prognosi riservata, il bollettino dei medici non è ottimista. L'uomo è al San Raffaele, la donna al Policlinico. La più grave è la donna, giudicata «non operabile»: a breve potrebbe essere comunicata la morte cerebrale. Se non sono morti sul colpo, forse, è perché l'arma usata è una 6x35, una pistola «da borsetta» di piccolo calibro. Sulla cui provenienza non si sa ancora nulla: aveva la matricola abrasa ed è possibile che Sorrentino se la sia procurata nel sottobosco delle sue conoscenze criminali. La coppia risulta residente a Borghetto Lodigiano, a sud di Lodi, ma viveva stabilmente in via Mac Mahon (Milano) con i quattro figli. Nessuno dei bambini era presente al momento dell'aggressione, si trovavano da parenti. La sera precedente i genitori hanno litigato per l'ennesima volta e la donna aveva deciso di andare a dormire dalla madre, a Segrate.
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Il Gazzettino