Spaccio, quattro persone in arresto

Spaccio, quattro persone in arresto
IL CASOCIVIDALE Erano stati alcuni episodi di piccolo spaccio di hascisc, metadone e medicinali oppioidi notati anche nella zona intorno al Sert di Udine a dare il via a...

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IL CASO
CIVIDALE Erano stati alcuni episodi di piccolo spaccio di hascisc, metadone e medicinali oppioidi notati anche nella zona intorno al Sert di Udine a dare il via a un'operazione antidroga congiunta di Polizia e Carabinieri conclusasi ieri con quattro arresti. Due uomini, un 38enne di Cividale del Friuli, C.C., e un 36enne di Udine, A.B., sono stati arrestati in esecuzione di un'ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip del tribunale di Udine. Sono considerati dagli inquirenti responsabili di una diffusa e consolidata attività di spaccio di hascisc e di medicinali contenenti oppioidi utilizzati per la disintossicazione dei tossicodipendenti, come il subuxone, commercializzati sulle piazze di Udine e di Cividale del Friuli. Altri due uomini, G.D. 45 anni di Udine e D.B. 43 di Cividale, sono stati arrestati invece in flagranza per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti all'esito di una serie di perquisizioni eseguite ieri mattina.

L'indagine, coordinata dalla Procura di Udine con il pm Marco Panzeri, è stata condotta dagli agenti del Commissariato di Cividale del Friuli diretto dal Vice Questore aggiunto Michelangelo Missio e dai militari dell'arma della Compagnia di Cividale del Friuli comandata dal Maggiore Gabriele Passarotto. Avviata a fine 2017, l'attività è proseguita nei primi mesi del 2018 anche con l'ausilio di strumentazione tecnica che ha consentito agli investigatori di documentare l'attività di spaccio, in alcuni casi secondo quanto riferito dalle forze dell'ordine avvenuta anche nei pressi della struttura sanitaria per la cura e la riabilitazione dei tossicodipendenti. Nel corso delle indagini erano già state effettuate perquisizioni e sequestri di stupefacenti per un totale di circa 100 grammi di hascisc e numerose confezioni di medicinali trovati ai clienti che si rifornivano delle sostanze. Le risultanze raccolte hanno consentito agli inquirenti di chiedere e ottenere le due misure cautelari eseguite ieri mattina insieme a 14 perquisizioni domiciliari a carico anche di altri 4 indagati e 8 assuntori di stupefacenti. L'operazione è scattata nelle prime ore di ieri mattina, nelle zone di Udine e Cividale. Nel corso delle perquisizioni sono state rinvenute e sequestrate complessivamente 150 scatole di oppioidi per circa 2.200 pastiglie, alcune bottiglie di metadone, 160 grammi di hascisc, 2 piantine di marijuana, 2 taser e un computer rubato. In casa di uno dei destinatari della misura cautelare sono stati trovati un paio di grammi di hascisc, 4 confezioni di un medicinale oppioide utilizzato per la disintossicazione dei tossicodipendenti, un bilancino di precisione e un taser. Altri 125 grammi di hascisc, due bilancini di precisione e un modico quantitativo di metadone, sono stati trovati anche in casa di uno degli indagati che è stato quindi arrestato in flagranza, così come uno degli altri 8 perquisiti, trovato in possesso delle 150 confezioni di oppioidi. Nei guai è finito anche un cittadino nordafricano, l'unico straniero, trovato in possesso di 20 grammi di hascisc, 2.700 euro in contanti e un pc provento di furto, indagato a piede libero per detenzione a fini di spaccio e ricettazione.
Elena Viotto
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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Il Gazzettino