GLI INDAGATIROVIGO Gli indagati per i maltrattamenti, svelati dopo alcuni mesi d'indagine della Squadra Mobile di Rovigo, sono otto donne e un uomo. Tutti sono residenti in...
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ROVIGO Gli indagati per i maltrattamenti, svelati dopo alcuni mesi d'indagine della Squadra Mobile di Rovigo, sono otto donne e un uomo. Tutti sono residenti in Polesine, otto nati in provincia di Rovigo qui e una originaria del Marocco. Sette sono operatrici sociosanitarie dipendenti dell'Iras, tre a tempo determinato e quattro di ruolo: S.E.M., 47 anni, residente ad Adria; F.P., 51 anni, residente a Villadose; F.M., 45 anni, di Rovigo; M.G.S., 52 anni, residente a Rovigo; L.C., 53 anni residente a Rovigo; G.B., 42 anni, residente a Rovigo; M.S., 53 anni, residente a Rovigo.
MISURE CAUTELARI
La misura decisa nei loro confronti è quella del divieto temporaneo di svolgere l'attività professionale di Oss. L'uomo, invece, P.C., 50 anni, residente a Rovigo, è un addetto alle pulizie dipendente della ditta Euro & Promos Facility Management, una società per azioni con sede a Udine e oltre 6.500 dipendenti in tutta Italia che offre servizi di pulizia civile, industriale e sanitaria, logistica di magazzino, manutenzioni industriali, oltre a gestioni in ambito culturale. La misura decisa interdittiva nei suoi confronti è quella del divieto temporaneo di svolgere l'attività professionale all'interno di strutture sanitarie, sociosanitarie e sociosanitarie. Stessa misura anche per M.M. 56 anni, residente a Rovigo, incaricata del solo rifacimento dei letti, dipendente dell'Ulss 5 Polesana distaccata a questo servizio all'Iras. A difendere i nove imputati, gli avvocati Francesca Ledda, Andrea Braccioli, Barbara Destro, Germano Rizzi, Gloria Zanchetto, Cristina Zangerolami, Valentina Verde e Gianluca Masiero.
F.Cam.
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Il Gazzettino