Sostanze inquinanti nella fognatura Ats individua le cantine responsabili

Sostanze inquinanti nella fognatura Ats individua le cantine responsabili
VALDOBBIADENE Grazie a un innovativo sistema di monitoraggio...

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VALDOBBIADENE

Grazie a un innovativo sistema di monitoraggio sperimentato a Valdobbiadene Ats ha individuato le cantine che durante il periodo della vendemmia sversano materiale inquinante nelle fognature. Saranno presto segnalate alle autorità. Si chiama Kando ed è una soluzione tecnologica che permette di rendere visibile ciò che accade nelle reti fognarie, prevedendo e identificando eventuali eventi inquinanti che possano compromettere il funzionamento del depuratore e quindi il riutilizzo delle acque depurate. Già adottata da alcune delle più importanti città nel mondo - tra cui Milano, Los Angeles, Gerusalemme, Parigi, Berlino, Atene e Brisbane - Kando è stata utilizzata da AltoTrevigiano Servizi per un progetto pilota nell'area di Valdobbiadene e sul relativo depuratore. «Valdobbiadene - spiega l'amministratore delegato di Ats Pierpaolo Florian - rientra nella zona delle Colline del Prosecco da poco entrata a far parte dell'Unesco. Nella zona insistono numerosissime cantine produttrici di vino i cui scarichi in rete fognaria durante la stagione della lavorazione dell'uva generano spesso eventi inquinanti con parametri spesso fuori limite, uno per tutti il fosforo. Sono state quindi installate unità Kando pronte a prelevare un campione di refluo fognario al verificarsi di un evento inquinante che facesse variare la composizione dell'acqua e che fosse rilevato dai sensori. Così facendo il sistema ha potuto creare una mappa dell'inquinamento dell'area di Valdobbiadene dando la possibilità di identificare i principali contribuenti degli eventi inquinanti, permettendo ad Ats di intraprendere azioni per ridurre il carico di inquinamento all'impianto». Ciò ha permesso di identificare le fonti inquinanti durante la stagione della vendemmia e quindi ottimizzare l'intero ciclo depurativo. «Durante la stagione della raccolta dell'uva - prosegue Florian - per l'alta concentrazione di aziende vitivinicole la rete fognaria locale ed il depuratore soffrono di un alto tasso di inquinamento dovuto alle lavorazioni delle diverse cantine situate lungo la rete. Il piano di monitoraggio ha permesso di comprendere l'origine delle fonti di inquinamento in rete e quali zone e cantine hanno più responsabilità per il carico di inquinamento rilevato al depuratore».

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Il Gazzettino